BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Fiamma Dallo Spirito “Sabba” (Black Widow, 2022)

“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

Ma il rock è morto, in fin di vita o gode di ottima salute?

Le nostre classifiche del 2022: FRANCESCO BOMMARTINI

Mi risulta sempre complesso fare le classifiche di fine anno. Il motivo non è l'assenza di buona musica, bensì il…

Le nostre classifiche del 2022: LUCA PIZZIMBONE

Le classifiche dei migliori dischi dell’anno dei collaboratori di BACK IN ROCK.

Orgia Fuxia, la docuserie: benvenuti nella giungla della Padova rock degli anni Novanta

La nostra intervista esclusiva ad Alessandro Pittoni, il regista di “Orgia Fuxia”, la serie che ha riportato alla luce l’esplosiva scena rock e metal di Padova degli anni Novanta. Benvenuti nella giungla!!

The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

Non voglio farvi perdere tempo: “A night of a thousand vampire” è una release fondamentale per chi ama i The Damned, ma anche utile per chi vuole cominciare a conoscerla.

Wonderworld: un mondo pieno di magia

Roberto Tiranti ci racconta come si può amare una band e per rispetto omaggiarla, ma non copiarla!! I…

Wonderworld “Live Fire” (Black Widow/Key Music, 2022)

Un sentito omaggio al genio compositivo di Ken Hensley, scomparso due anni fa, ma la cui musica durerà per sempre. Anhe grazie al talento dei Wonderworld.

Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

The Black Lips “Apocalypse Love” (Fire Records, 2022)

L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

Sidewinder “Talos” (Wyrmwood Records, 2024)

“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Fiamma Dallo Spirito “Sabba” (Black Widow, 2022)

“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

Ma il rock è morto, in fin di vita o gode di ottima salute?

Le nostre classifiche del 2022: FRANCESCO BOMMARTINI

Mi risulta sempre complesso fare le classifiche di fine anno. Il motivo non è l'assenza di buona musica, bensì il…

Le nostre classifiche del 2022: LUCA PIZZIMBONE

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The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

Non voglio farvi perdere tempo: “A night of a thousand vampire” è una release fondamentale per chi ama i The Damned, ma anche utile per chi vuole cominciare a conoscerla.

Wonderworld: un mondo pieno di magia

Roberto Tiranti ci racconta come si può amare una band e per rispetto omaggiarla, ma non copiarla!! I…

Wonderworld “Live Fire” (Black Widow/Key Music, 2022)

Un sentito omaggio al genio compositivo di Ken Hensley, scomparso due anni fa, ma la cui musica durerà per sempre. Anhe grazie al talento dei Wonderworld.

Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

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L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

Sidewinder “Talos” (Wyrmwood Records, 2024)

“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Fiamma Dallo Spirito “Sabba” (Black Widow, 2022)

“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

Ma il rock è morto, in fin di vita o gode di ottima salute?

Le nostre classifiche del 2022: FRANCESCO BOMMARTINI

Mi risulta sempre complesso fare le classifiche di fine anno. Il motivo non è l'assenza di buona musica, bensì il…

Le nostre classifiche del 2022: LUCA PIZZIMBONE

Le classifiche dei migliori dischi dell’anno dei collaboratori di BACK IN ROCK.

Orgia Fuxia, la docuserie: benvenuti nella giungla della Padova rock degli anni Novanta

La nostra intervista esclusiva ad Alessandro Pittoni, il regista di “Orgia Fuxia”, la serie che ha riportato alla luce l’esplosiva scena rock e metal di Padova degli anni Novanta. Benvenuti nella giungla!!

The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

Non voglio farvi perdere tempo: “A night of a thousand vampire” è una release fondamentale per chi ama i The Damned, ma anche utile per chi vuole cominciare a conoscerla.

Wonderworld: un mondo pieno di magia

Roberto Tiranti ci racconta come si può amare una band e per rispetto omaggiarla, ma non copiarla!! I…

Wonderworld “Live Fire” (Black Widow/Key Music, 2022)

Un sentito omaggio al genio compositivo di Ken Hensley, scomparso due anni fa, ma la cui musica durerà per sempre. Anhe grazie al talento dei Wonderworld.

Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

The Black Lips “Apocalypse Love” (Fire Records, 2022)

L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

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“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!

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“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

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The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

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Wonderworld: un mondo pieno di magia

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Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

The Black Lips “Apocalypse Love” (Fire Records, 2022)

L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

Sidewinder “Talos” (Wyrmwood Records, 2024)

“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Fiamma Dallo Spirito “Sabba” (Black Widow, 2022)

“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

Ma il rock è morto, in fin di vita o gode di ottima salute?

Le nostre classifiche del 2022: FRANCESCO BOMMARTINI

Mi risulta sempre complesso fare le classifiche di fine anno. Il motivo non è l'assenza di buona musica, bensì il…

Le nostre classifiche del 2022: LUCA PIZZIMBONE

Le classifiche dei migliori dischi dell’anno dei collaboratori di BACK IN ROCK.

Orgia Fuxia, la docuserie: benvenuti nella giungla della Padova rock degli anni Novanta

La nostra intervista esclusiva ad Alessandro Pittoni, il regista di “Orgia Fuxia”, la serie che ha riportato alla luce l’esplosiva scena rock e metal di Padova degli anni Novanta. Benvenuti nella giungla!!

The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

Non voglio farvi perdere tempo: “A night of a thousand vampire” è una release fondamentale per chi ama i The Damned, ma anche utile per chi vuole cominciare a conoscerla.

Wonderworld: un mondo pieno di magia

Roberto Tiranti ci racconta come si può amare una band e per rispetto omaggiarla, ma non copiarla!! I…

Wonderworld “Live Fire” (Black Widow/Key Music, 2022)

Un sentito omaggio al genio compositivo di Ken Hensley, scomparso due anni fa, ma la cui musica durerà per sempre. Anhe grazie al talento dei Wonderworld.

Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

The Black Lips “Apocalypse Love” (Fire Records, 2022)

L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

Sidewinder “Talos” (Wyrmwood Records, 2024)

“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Fiamma Dallo Spirito “Sabba” (Black Widow, 2022)

“Sabba” è il recupero di un album importante che costituisce la chiusura di un percorso artistico dall’ispirazione profondamente oscura e piena di un fascino erotico ed esoterico unico.

Morti (e resurrezioni) del rock

Ma il rock è morto, in fin di vita o gode di ottima salute?

Le nostre classifiche del 2022: FRANCESCO BOMMARTINI

Mi risulta sempre complesso fare le classifiche di fine anno. Il motivo non è l'assenza di buona musica, bensì il…

Le nostre classifiche del 2022: LUCA PIZZIMBONE

Le classifiche dei migliori dischi dell’anno dei collaboratori di BACK IN ROCK.

Orgia Fuxia, la docuserie: benvenuti nella giungla della Padova rock degli anni Novanta

La nostra intervista esclusiva ad Alessandro Pittoni, il regista di “Orgia Fuxia”, la serie che ha riportato alla luce l’esplosiva scena rock e metal di Padova degli anni Novanta. Benvenuti nella giungla!!

The Damned “A Night Of A Thousand Vampires – Live In London” (EarMusic/Edel, 2022)

Non voglio farvi perdere tempo: “A night of a thousand vampire” è una release fondamentale per chi ama i The Damned, ma anche utile per chi vuole cominciare a conoscerla.

Wonderworld: un mondo pieno di magia

Roberto Tiranti ci racconta come si può amare una band e per rispetto omaggiarla, ma non copiarla!! I…

Wonderworld “Live Fire” (Black Widow/Key Music, 2022)

Un sentito omaggio al genio compositivo di Ken Hensley, scomparso due anni fa, ma la cui musica durerà per sempre. Anhe grazie al talento dei Wonderworld.

Recensione concerto Napalm Death, Brujeria, Frozen Soul (Music Hall of Williamsburg, Brooklyn, 28 ottobre 2022)

Un’accoppiata brutale, un delirio sonoro per i nostri timpani. Il metal estremo al massimo della sue possibilità°: tra volume massacrante e sperimentazione!!

“Nothing but a good time” (Tom Beaujour and Richard Bienstock – St Martin’s Press, 2021)

Immaginate di trovarvi in una grande stanza d’albergo, in compagnia di Mötley Crüe, Poison, Guns n’Roses e compagnia rockeggiante. Come andrebbe? Leggete questo libro e lo saprete!

Dark Ages “Between Us” (Andromeda Relix, 2022)

Avvicinatevi senza remore a ‘Between Us’, i Dark Ages dimostrano che il metal prog ha ancora margini per emozionare, senza essere succube della tecnica, che pure tra questi solchi non manca. Applausi!!

Musica Ieri, musica oggi: la narcosi di Narciso

Qualche anno fa, per curiosità e approfondimento professionale, ho affrontato uno di quei saggi della Sellerio Editore, librettini tascabili sì,…

Moonspell “From Down Below – Live 80 Meters Deep” (Napalm Records, 2022)

Con “Live 80 Meters Deep” i Moonsell ci danno un indizio per farci capire che ci troviamo davanti a un’opera destinata a entrare nella storia, non solo per la bellezza dei brani in essa contenuti, ma, soprattutto, per il luogo in cui si è tenuta la performance: in una grotta a circa ottanta metri di profondità!

Alter Bridge “Pawns & Kings” (Napalm, 2022)

Mi sembra ieri, ma sono trascorsi diciotto anni dall’esordio di questi Alter Bridge, che troppo frettolosamente in troppi avevano solo…

The Black Lips “Apocalypse Love” (Fire Records, 2022)

L’ascolto di “Apocalypse Love” rimane sempre desto, grazie alle sempre vivaci invenzioni disseminate in ogni brano. Ascoltatelo!!

Slipknot “The End, So Far” (Roadrunner, 2022)

Se dovessi dare un voto scolastico a “The End, So Far”, probabilmente sarebbe poco inferiore al sei. Il mestiere a questo punto della loro carriera, almeno per me, non paga più.

Phantom Spell “Immortal’s Requiem” (Wizard Tower, 2022)

“Immortal’s Requiem” dei misteriosi Phantom Spell, è un album di alto livello, che potrebbe essere un outsider per la “top ten” del 2022.

Pyscroptic “Divine Council” (Prosthetic Rec, 2022)

Questo nono album di studio, il primo per l’etichetta americana Prosthetic, potrebbe regalare una nuova vetrina agli australiani Psycroptic, alfieri del death metal da oltre venti anni.

Metallica, Måneskin (Global Citizen Festival, New York, 24 settembre 2022)

Da dieci anni il Global Citizen Festival dà il suo contributo alla lotta contro la povertà. Lo fa un mega…

Avatarium “Death, Where Is Your Sting” (AFM Rec, 2022)

Con “Death, Where Is Your Sting”, gli svedesi Avatarium firmano l’album della maturità. Quando il doom metal si fa arte!

Kasabian “The Alchemist’s Euphoria” (Sony, 2022)

C’era un po’ di timore tra i fan dei Kasabian. Ma tutto è rientrato, “The Alchemist’s Euphoria” è un gran bel disco!

Spitfire MKIII “Shadows Phantoms Nightmares” (Andromeda Relix/Heart of Steel, 2022)

Un ottimo ritorno con “Shadows Phantms Nightmares”, il terzo album in 40 anni storia, per gli Spitfire, alfieri del metal italiano anni 80!!

Thomas Frank Hopper “Bloodstone” (Vrec/Audioglobe, 2022)

Fresco e carico di energia il debutto del belga Thomas Frank Hopper, con il blues sempre presente, ma virato alla sensibilità moderna.

The Cult “Under The Midnight Sun” (Black Hill Rec., 2022)

Cambiano, ma non sbagliano i The Cult, una delle più grandi rock band degli ultimi quaranta anni. “Under The Midnight Sun” è il disco che mancava nella storia dei The Cult.

Roxy Music (Madison Square Garden, 12 settembre 2022)

Classe, eleganza e grandi canzoni, i Roxy Music di Brian Ferry, continuano a regalare emozioni, con una storia che dura da mezzo secolo.

Ozzy Osbourne “Patient Number 9” (Epic, 2022)

Il madman del rock per eccellenza Ozzy Osbourne, con una vagonata di ospiti illustri, tra cui Tony Iommi, torna con “Patient Number 9”, un album bellissimo, degno dei suoi classici del passato.

The Black Angels “Wilderness Of Mirrors” (Partisan Records, 2022)

Ladies and gentlemen: The Black Angels! Approcciare un nuovo album di questa fantastica band americana significa entrare in altre dimensioni,…

Muse “Will Of The People” (Warner, 2022)

Può sembrare fuori luogo parlare di sorpresa per un nuovo album dei muse, ma è tale. Anzi è una magnifica sorpresa. I dei del rock sono tornati.

Crippled Black Phoenix “Banefyre” (Season Of Mist, 2022)

Gli Inglesi Crippled Black Phoenix non sbagliano un colpo, e con “Banefyre” si confermano una delle realtà più sorprendenti del rock mutante di questo terzo millennio.

The Dream Syndicate “Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions” (Fire Records, 2022)

Con il nuovo album “Ultraviolet battle hymns and true confessions” i The Dream Syndicate svoltano verso una direzione più cantautorale; resta da vedere se si tratta di un momento o di una strada intrapresa per il futuro.

Mötley Crüe, Def Leppard, Poison, Joan Jett And The Blackhearts “Stadium Tour” (Comerica Park, Detroit, 10 luglio 2022)

Lo Stadium Tour, riporta in auge quegli anni ’80, tanto amati, non solo dai fan del rock. E sul Sunset Boulverd si torna a ballare e a cantare, tanto che viene da pensare che gli anni ’80, non se ne siano mai andati.

hellBisciu “Rags” (Andromeda Relix, 2022)

Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.

Pagan Altar ” “The Story Of Pagan Altar 1976-2007” (Temple of Mystery, 2021)

Pagan Altar: è proprio scoprire band di questa grandezza che giustifica approfondire la propria passione per la musica.

Liam Gallagher “C’mon You Know” (Warner Music, 2022)

Pensando alla parabola artistica degli Oasis, i re del brit pop, fatico a focalizzare che sia avvenuta negli anni Novanta.…

“They Just seem a little weird – How Kiss, Cheap Trick, Aerosmith and Starz Remade Rock and Roll” di Doug Brod (Hachette Books, pagg. 309)

Nella seconda età degli anni Settanta, il rock è stato salvato da Kiss, Cheap Trick, Aerosmith e Starz. Questa la teoria del giornalista e critico musicale Doug Brod, dimostrata con questo libro, colmo di storie e di aneddoti. Pronti a tuffarvi nel rock americano dell’epoca d’oro?

…And You Will Know Us By The Trail Of Dead “XI: Bleed Here Now” (InsideOut, 2022)

I texani …And You Will Know sono uno dei segreti più belli del rock di questo millennio e lo dimostrano anche con questo undicesimo album.

Fontaines D.C. “Skinty Fia” (Partisan Records, 2022)

I Fontaines D.C. sono la conferma che oltre i cliché, il rock può ancora offrire un motivo per stupire.

The Birthday Massacre “Fascination” (Metropolis, 2022)

“Fascination” dei canadesi The Birthday Massacre è l’ennesima perla di sognante rock moderno alternativo.

Arch Enemy “Deceivers” (Century Media, 2022)

Tornano con le loro velocità elevate e le melodie che si intersecano con una voce femminile demoniaca gli Arch Enemy.…

Arthur Brown with Rik Patten “Long Long Road” (Prophecy Productions – Magnetic Eye Records, 2022)

È il 1968 quando il ventiquattrenne Arthur Brown irrompe prepotentemente nel mondo del rock con il suo corse paint (che…

La chitarra italiana: figlia della fisarmonica e del rocchenroll

A scuola dovrebbero dirlo che Recanati non è solo la patria del Poeta, ma anche il luogo dove un giorno una fisarmonica e il rocchenroll hanno generato le chitarre più strabilianti mai comparse
davanti all’Infinito.

VV.AA. “The Dark Side Of The Cult – A Tribute To Blue Oyster Cult” (Black Widow Records, 2022)

Una delle più grandi ed originali band di hard rock di sempre, viene omaggiata con un doppio album tributo, gestito tutto in Italia. L’ideatore è il critico Giancarlo Bolther che qui veste i panni del fan e l’etichetta discografica è la nota Black Widow Records. Il risultato? Una meraviglia!!

Fontaines D.C. “Romance” (XL, 2024)

“Romance” è semplicemente un disco molto bello, che dimostra che un certo tipo di rock va avanti senza il nostro consenso. Abbiate coraggio!

The Offspring “Supercharged” (Concord Records, 2024)

Anche con questo undicesimo disco gli Offspring non tradiscono e firmano l’ennesimo un’altra perla di (pop) punk. Campioni imbattibili!

Whisky Of Blood “Diablesse Of Revolution” (Rockshots Records, 2024)

Un buon disco questo “ Diabless Of Revolution”, sicuramente carico di energia e ricco di rimandi al vecchio e caro hard rock.

Crobot “Obsidian” (Megaforce, 2024)

“Obsidian” è un’altra prova di poetente ed oscuro heavy metal, che conferma i Crobot ai vertici della scena metal moderna.

JD Mcpherson “Nite Owls” (New West Records, 2024)

Un disco splendido, che segna il ritorno di un artista di alto livello e che farà battere il cuore a chi sa ascoltare senza paraocchi. Consigliato.

Fate “Reconnect ‘N Ignite” (Frontiers Records, 2024)

I danesi Fate, storica band hard rock, firma un altro buon disco, con una produzione convincente e nessun calo di tensione.

Eric Clapton “Meanwhile” (Bushbranch/Surfdog, 2024)

Come altri suoi colleghi della vecchia guardia, anche Eric Clapton è invecchiato bene, proprio come il vino di qualità.

Tusmørke “Dawn Of Oberon” (Karisma Records, 2024)

“Dawn Of Oberon” dimostra ancora quanto la Scandinavia sia la terra del rock e quanto i Tusmørke siano importanti in quel contesto.

The New Roses “Attracted To Danger” (Napalm Records, 2024)

Fate spazio nella vostra discografia, dovete trovare spazio per questo nuovo album dei tedeschi The New Roses: high voltage rock’n’roll!

Sacri Monti “Retrieval” (Tee Pee Records, 2024)

Sacri Monti: un disco che diventa una tappa obbligata per chi ama seguire i sentieri dell’hard prog psichedelico di matrice settantiana.

Myles Kennedy “The Art Of Letting Go” (Napalm Records, 2024)

Attualmente Myles Kennedy è uno dei fuoriclasse del rock e lo conferma anche con questo grande terzo disco solista.

Långfinger “Pendulum” (Welfare Sounds & Records, 2024)

Quarto album per questo power trio che ci regala un’altra gemma di heavy classic rock. Da scoprire brano dopo brano!!

Goodnight, Texas “Signals” (Goodnight, Texas, 2024)

Un duo che prende il rock blues per il bavero e lo porta dritto al cuore e allo stomaco. Un disco da avere!!

Fantastic Negrito “Son Of A Broken Man” (Storefront Records, 2024)

Ancora una volta tra blues, soul, rock e reggae, ecco il nuovo album di uno degli artisti più creativi e versatili del nostro tempo.

Omar Pedrini, The Factory (San Martino B.A. – VR), 5 ottobre 2024

L’ultimo concerto? Forse è un bluff, ma è stata comunque una serata vissuta con l’emozione di un grande addio. Omar Pedrini saluta il suo pubblico con un concerto indimenticabile.

Julie’s Haircut “Fever In The Funk House – Special 25th Anniversary Edition” (42 Records, 2024)

Non volete spendere i soldi per questa ristampa? Procuratevi almeno una copia del cd semplice, oppure cercatela su Bandcamp. Realizzerete che tutte le cose che pensavate di aver scoperto nel rock degli anni duemila, in realtà erano già qui dentro.

House Of Lords “Full Tilt Overdrive” (Frontiers Records, 2024)

Trenta anni sulla cresta dell’onda per James Christian e i suoi House Of Lords, che ritornano con “Full Tilt Overdrive”, un gran bel disco, degno dei classici del passato.

Goat “Goat” (Rocket Recordings, 2024)

Lasciarsi trasportare, farsi avvolgere e calarsi in in un mondo di simboli e visioni antiche e mistiche. Tutto questo lo potete fare ascoltando “Goat”.

Vier Meter Hustensaft ” “Kein Vergeben Kein Vergessen” (NRT Records, 2024)

Il debutto di una grande punk band tedesca che canta in lingua madre di omofobia, negazionisti e follie varie.

Matney “The Redneck And The Redman” (Roulette Records, 2024)

Ecco un ottimo album, in stile southern, con una buona produzione che risalta molto le chitarre, che appena finito ti viene voglia di riascoltarlo.

Doomraiser “Cold Grave Marble” (Time To Kill Records, 2024)

Un album che è l’ennesima prova di forza dei Doomraiser, uno dei gruppi nostrani più importanti che la musica del destino ci abbia regalato negli ultimi vent’anni, abbiatene cura. Doom on!

Kenny Wayne Shepherd Band “Dirt On My Diamonds, Volume 2” (Provogue Records, 2024)

“Dirt On My Diamonds, Volume 2” non fa che confermare l’assoluta qualità della musica di questo grande musicista e compositore americano.

Unto Others “Never, Neverland” (Century Media, 2024)

Unto Others, band da conoscere senza indugi, facendosi ammaliare dalle loro melodie accattivanti e oscure, in attesa di poterli vedere dal vivo a Milano nel febbraio 2025.

D-A-D “Speed Of Darkness” ( AFM Records, 2024)

I danesi D-A-D arrivano alla soglia di 40 anni di cariera e lo fanno con un nuovo disco ricco di blues e rock’n’roll alla loro maniera!

Layout 9: Expiatoria, Burning Black, The Healing Process, Braveride

Quattro recensioni che documentano il fervore della scena underground italiana, con una puntatina in Grecia.

White Dog “Double Dog Dare” (Rise Above Records, 2024)

“Double Dog Dare” è una conferma del talento dei texani White Dog e, soprattutto, che possiedono lo spirito necessario per emergere e uscire dai cliché… Bravi Lee Dorrian e il suo staff per averli portati al pubblico europeo.

Jupiter Cyclops “Age Of The UFOnaut” (Rockshots Records, 2024)

Un album dove metal classico, hard rock psichedelico, e grunge si fondono, come se Saxon, Kyuss e Alice In Chains diventassero una cosa sola

My Darkest Red “Midnight Supremacy” (Sneakout R., Burning Mind MG, 2024)

“Midnight Supremacy” è consigliarlo ai dark rockers che animano le notti piovese di questo autunno 2024!

Alphataurus “2084: Viaggio Nel Nulla” (AMS Records, 2024)

Un ritorno importante, per una band matura che ha scelto di esprimersi in maniera più razionale, rispetto all’esuberanza compositiva del passato.

Nightwish “Yesterwynde” (Nuclear Blast, 2024)

Un album che potrebbe diventare un punto di svolta per la storia di una band che non ha ancora terminato il suo percorso creativo.

King Crimson, “Sheltering Skies (Live in Fréjus, August 27th 1982)” (Robert Fripp/Panegyric, 2024)

Questo lavoro è un’altra prova che i King Crimson hanno segnato una tappa musicale di cui ancora non sono esauriti gli insegnamenti da seguire e rielaborare.

Zeg “Man Overboard” (IMG Records, 2024)

Un buon disco questo “Man Overboard”, metal classico ma non troppo, progressivo quanto basta e suonato bene.

Ervin Electric “Ervin Electric” (Autoprodotto, 2024)

Gli Ervin Electric si districano in una palude di melma bluesy e rock’n’roll settantiano, con un tocco malsano di stoner/punk. Consigliato.

Oceans Of Slumber “Where Gods Fear To Speak” (Season Of Mist, 2024)

“Where Gods Fear To Speak” è un album che probabilmente farà discutere, per la sua anima più estrema rispetto al recente passato, ma che conferma gli OFS come sovrani del metal moderno.

Find Me “Nightbounds” (Frontiers Records, 2024)

Se amate Journey e Survivor, i Find Me sono il gruppo giusto.

G.O.L.E.M. “Gathering Of The Legendary Elephant Monster” (Black Widow Records, 2024)

Tornano con un grande album i G.O.L.E.M. Ed eravamo ospiti anche all’anteprima live!!

Sidewinder “Talos” (Wyrmwood Records, 2024)

“Talos” è una perla che arriva da terre lontane, la Nuova Zelanda, aprite la nera e temuta ostrica e fatela vostra.

Michael Schenker “My Years With UFO” (EarMusic, 2024)

Quando aveva appena compiuto diciotto anni nel 1974, Michael Schenker si unì agli UFO a Londra per registrare “Phenomenon”.
Adesso 50 anni dopo il chitarrista ha scelto undici dei suoi brani preferiti da quel periodo da reinterpretare

Sweet “Full Circus” (Metalville Records, 2024)

Finisce con un gran disco il viaggio di Andy Scott e dei suoi Sweet, dominatori dell’epopea del glam rock anni ’70. Grazie di tutto ragazzi!

Tab Benoit “I Hear Thunder” (Whiskey Bayou Records, 2024)

Prodotto, mixato e masterizzato nei Whiskey Bayou studio da Benoit stesso, il disco è un affascinante immersione nel blues delle paludi, tra tradizione e ruvida passione rock.

SteelCity “Reverence” (Frontiers Records, 2024)

Immaginate di fare un viaggio negli anni ’80guidando una splendente Delorian ed avrete un’idea chiara di questo bel disco degli americani SteelCity!

Eclipse “Megalomanium II” (Frontiers Records, 2024)

“Megalomanium II” non delude e conferma gli Eclipse come una delle band simbolo dell’hard/metal melodico degli ultimi anni!!