Dobbiamo decidere da che parte stare. Alcune volte è necessario schierarsi. Voi siete tra quelli che dalla musica cercano solo conforto e certezze? O cercate ancora quel brivido che regala lo stupore e l’inatteso, che l’arte sempre dovrebbe donare?
Ecco, in questo caso avvicinatevi a “Rags” con il desiderio di ritrovare quella piccola scossa, perché Bisciu, che per questo secondo album, si ribattezza hellBisciu, dopo l’ottimo “Bowing Down To Her”, applaudito dalla critica due anni fa e frenato solo dall’arrivo della pandemia, sposta l’asticella ancora più in alta e prova a proporre un’inedita idea di cantautorato indie miscelato all’elettronica, un po’ come se i C.S.I. incrociassero i Bluvertigo, con tocchi di Suede e Swervedriver (ve li ricordate?), se vogliamo guardare in quell’Inghilterra che negli anni ’90 giocava tra pop tecnologico e psichedelia innovativa.
L’iniziale “Pesci in spiaggia” è uno dei brani più ortodossi, già con la successiva title track si entra in un vortice sonoro che mi ha portato alla mente i Banco de Gaia più morbidi.
Il tocco vellutato di “A Void Of Love”, con una melodia avvolgente ed un refrain pop che è un incanto, a dimostrare che in quattro minuti si possono ancora scrivere ancora grandi pezzi, se ci sono le idee. “Chameleon Love” e “Trust And Write” pur con tempi diversi, hanno dinamiche simili, con melodie che potrebbero funzionare anche in radio. “Belonging” ha il groove di certi gruppi targati Creation, quando nel regno Unito i locali impazzavano di ritmo e luci.
“How Many Times Have You Risen”, ha un mood incerto con sé la domanda emotiva che il titolo invoca. L’album si chiude con i ghirigori di “Gli uccelli sul tetto”, con il canto in inglese che lascia spazio all’italiano per il ritornello, stratificato di suoni, in una sorta di wall of sound tra chitarre ed elettronica.
Rispetto all’esordio, hellBisciu/Bisciu, appare più sicuro meno dispersivo, le tracce suonano più omogenee e personali e, in generale, c’è una maggior ricerca sonora.
“Rags” è disponibile su tutte le piattaforme digitali, ma soprattutto in un’esclusiva tiratura limitata in vinile di 300 copie, di cui le prime 50 di colore marrone marmorizzato, con un inserto con testi e foto.
“Rags”, una gemma di qualità artistica ed estetica.
Per ordini:
(sito in restauro, disponibile a breve)
Crediti
Recorded at “La Mansarda da B”
Bisciu: vocals, guitars, bass, synth, programming
Eddy Fiorio: vocals, piano
Special Guest: Tommaso Franco, piano
Mixato da Dario Caglioni
Mastering: Giovanni Versari at “La Maestà”, Bologna
Cover project: Julidesign
All songs written by N. Righetti exept “Pesce in spiaggia” (N. Righetti-N. Sartori) and quotes “Millenni” of C.S.I. (Ferretti, Zamboni, Maroccolo, Magnelli, Canali)