BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e…

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e…

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e co-fondatore degli Heartbreakers è sempre stato l'ombra di Tom Petty, prima che quest’ultimo ci lasciasse nel 2017. I Dirty...

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e raro, dunque non posso farmelo di certo scappare. E voi vi chiederete il perché di questo titolo strano: lo scoprirete strada facendo, fidatevi. L’organizzazione del Comune ha...

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e…

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e…

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e co-fondatore degli Heartbreakers è sempre stato l'ombra di Tom Petty, prima che quest’ultimo ci lasciasse nel 2017. I Dirty...

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e raro, dunque non posso farmelo di certo scappare. E voi vi chiederete il perché di questo titolo strano: lo scoprirete strada facendo, fidatevi. L’organizzazione del Comune ha...

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e…

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e…

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e co-fondatore degli Heartbreakers è sempre stato l'ombra di Tom Petty, prima che quest’ultimo ci lasciasse nel 2017. I Dirty...

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e raro, dunque non posso farmelo di certo scappare. E voi vi chiederete il perché di questo titolo strano: lo scoprirete strada facendo, fidatevi. L’organizzazione del Comune ha...

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e…

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e…

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e co-fondatore degli Heartbreakers è sempre stato l'ombra di Tom Petty, prima che quest’ultimo ci lasciasse nel 2017. I Dirty...

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e raro, dunque non posso farmelo di certo scappare. E voi vi chiederete il perché di questo titolo strano: lo scoprirete strada facendo, fidatevi. L’organizzazione del Comune ha...

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!

49 Winchester “Leavin This Holler” (New West Records, 2024)

I Winchester 49 firmano un altro album importante, come sempre in un misto di country, rock e blues, tra energia e poesia. Sarà quello della definitiva affermazione commerciale? Speriamo di si!

“Dirty Pop: la truffa delle boy band” (Netflix, 2024, 3 puntate)

Interessante mini serie che racconta la storia ambigua di Lou Pearlman, l’uomo che dal nulla creò il fenomeno delle boy band.

Ritchie Newton “Moments” (NRT Records, 2024)

Una vita dedicata al rock per il tedesco Ritchie Newton, che anche con questo nuovo album si conferma una garanzia in fatto di energia e melodia.

Blue Öyster Cult “50th Anniversary Live : Second Night (2CD+DVD)” (Frontiers Records, 2024)

Secondo appuntamento con le celebrazioni per i 50 anni di storia di una delle band più grandi e sottovalutate della storia del rock americano.

Hammerfall “Avenge The Fallen” (Nuclear Blast, 2024)

Gli Hammerfall, con “Avenge The Fallen”, dimostrano di essere non solo una colonna portante del power metal, ma anche una realtà capace di rinnovarsi e di guardare avanti.

Ebba Bergkvist & The Flat Tire Band “Four Wings” (The Sign Records, 2024)

La band svedese pubblica un secondo album ricco di suggestioni hard rock e bluesy. Consigliato!

Mike Campbell & The Dirty Knobs “Vagabonds, Virgins & Misfits” (BMG, 2024)

Mike Campbell non avrebbe bisogno di presentazioni, almeno per chi ha sempre sguazzato musicalmente nel rock americano; chitarrista, autore e…

Derive esoteriche nella musica dei Blue Öyster Cult

Il nostro ospite Alessandro Uva ci porta sul sentiero delle connessioni tra esoterismo e musica dei Blue Öyster Cult. Un mondo immenso, misterioso e discusso, ma sempre affascinante.

Falcon Trails “Coming Home” (Metalville Records, 2024)

I Falcon Trails con “Coming Home” firmano un album ricco di sorprese compositive, tra hard, classic rock e tocchi funky. Fatelo vostro!

Elk Witch “Azimuth” (Majestic Mountain Records, 2024)

Gli Elk Witch con questo ottimo secondo album vanno ad incrementare l’esercito di band heavy doom con spunti prog.

The Fabulous Thunderbirds “Struck Down” (Stony Plain, 2024)

Tornano dopo otto anni con un album nuovo i leggendari The Fabulous Thunderbirds. Un lavoro che non deluderà gli amanti dello storico gruppo statunitense.

“99% Crossover” di Francesco Andrea Brunale (Bertoni, 340 pag, 20 €)

Un libro che scandaglia i migliori dischi contaminati degli anni ’90, confermando l’enorme fertilità e la grande eredità di quel fermento musicale denominato crossover.

The Cult, “The 8424 Tour”, Carroponte, Sesto San Giovanni MI, 27 luglio 2024

Lucidi, consapevoli e in grande forma i The Cult trascinano il pubblico del Carroponte con un concerto carico di energia, tra tanti classici e qualche brano più recente.

Nikolo Kotzev’s Nostradamus “The Rock Opera” e “The Rock Opera – Live In Sofia” (Frontiers, 2024)

Torna l’Opera rock “Nostradamus” del chitarrista e compositore Nikolo Kptzov: la ristampa del capolavoro originale e la sua esecuzione dal vivo. Imperdibili!!

Chiavari Rock City 2024: Metal nella Chiavari che non c’è – Live report

Chiavari Rock City 2024. Un che richiama la musica metal e rock a sé è un evento più unico e…

Stryper “When We Were Kings” (Frontiers Records, 2024)

Tornano con ll loro dodicesimo album i cavalieri dell’apocalisse del heavy metal Stryper, e non deludono.

The Dead Daisies “ Light’Em Up” (SPV Records, 2024)

I The Dead Daisies, anche grazie al ritorno di Corabi, firmano il miglior disco della loro carriera. Finalmente!!

The Cold Stares “Southern” (Mascot Records, 2024)

Una delle uscite heavy/blues dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta.

Elles Bailey “Beneath The Neon Glow” (Cooking Vinyl, 2024)

“Beneath The Neon Glow” potrebbe essere la svolta in termini di popolarità per Elles Bailey; gli elementi vincenti ci sono tutti.

Melting Clock “Altrove” (Black Widow Records, 2024)

Un album ed una band che meritano di ricevere riconoscimenti dal mondo che ama il prog e la musica colta in generale.

Blitzkrieg “Blitzkrieg” (Mighty Music, 2024)

Uno dei primi gruppi fondamentali della NWOBHM torna con un nuovo ottimo album, in linea con l’energia del passato.

Portrait “The Host” (Metal Blade Records, 2024)

Meno incisivo del precedente “At One With None”, ma anche con questo sesto album gli svedesi Portrait tengono alto il vessillo del metal classico!!

Phil Mogg “Moggs Motel” (SPV/Steamhammer, 2024)

Sembra non finire più il viaggio di Phil Mogg, 50 anni sui palchi, prima con gli UFO ora con la sua band, ed ora un nuovo disco.

Shadow Witch “Eschaton (The Ends Of All Things)”, (Argonauta Records, 2024)

Gli Shadow Witch si confermano firmando un potente album di heavy stoner psichedelico. Molto consigliato!!

Shemekia Copeland “Blame It On Eve” (Alligator Records, 2024)

Un album più gioioso rispetto al passato per la Shemekia Copeland, una delle interpetri blues più importanti della scena!

David Ellefson (FDB Festival, Fabrica di Roma, 24 agosto 2024)

David Ellefson non ha perso lo smalto dei tempi migliori. A giudicare dal concetto di stasera, David ha forse riscoperto il gusto di suonare in una band dove non c’è un leader né una gerarchia.

Black Pie “Angels” (Black Widow Records, 2024)

Complimenti ai Black Pie per un album completo e di spessore, un caleidoscopio a base di hard rock in cui si mischiano elementi prog, psych e space.

Layout 8: LoudMother, Skull Guru, Paolo Sala, Gianni Bianconi.

Torna Layout, lente di ingrandimento della scena nazionale, con altri quattro nuovi album poco chiacchierati, che abbracciano sonorità diverse.

Blues Pills “Birthday” (Bmg, 2024)

I Blues Pills sono una della rock band più importanti degli ultimi dieci anni. Raccontarvi le impressioni dei nostri redattori ci è sembrata una scelta logica!!

The Georgia Thunderbolts “Rise Above It All” (Mascot Records, 2024)

“Rise Above It All” è un album perfetto, che mescola la tradizione southern e i suoni moderni di oggi.

Amanda Fish “Kingdom” (Vizztone, 2024)

Spettacolare ritorno per Amanda Fish, innamorata del rock e del blues e capace, grazie alla sua voce sofferta, di offrirci un album che emoziona e che, con testi importanti, fa anche riflettere.

Brave Rival “Fight Or Flight” (Brave Rival, 2024)

Hard rock, blues, tanto soul, ballad da strappare cuori a mano aperta, “Fight Or Flight” regala grande musica rock a tutto tondo.

Tony Hadley, Teatro Verdura, Palermo, 12 agosto 2024

Tony Hadley si conferma un interprete carismatico, funky, pop, soul e rock si mescolano in una miscela elegante, rivalutando il repertorio degli Spandau Ballet, che gli ha regalato il grandissimo successo negli anni Ottanta.

Leviathan “Heartquake / Redux” (AMS Records, 2024)

Splendida rilettura. Chi conosceva “Heartquake” resterà stupito, per tutti gli altri questa “Redux”-version , sarà una splendida opportunità per ascoltare un gran bel disco.

The Mercury Riots “In Solstice” (Saol Records, 2024)

Gran bel disco di hard southern street, prodotto da Mike Fraser, un’ottima ragione per gridare al mondo che il rock è più vivo che mai!

Bywater Call “Sheperd” (Continental Record Services, 2024)

“Sheperd” è un lavoro che va ad aggiungersi alla mia lista delle migliori uscite di quest’anno.
Grandi Bywater Call!

Jon Anderson & The Band Geeks “True” (Frontiers, 2024)

Se “True” fosse uscito a nome Yes, avremmo parlato dell’ultimo diamante luminoso della band che ha contribuito a rendere il prog rock una musica amata da milioni di ascoltatori. Disco bellissimo, carico di emozioni!

Ghost “Rite Here Rite Now” (Loma Vista, 2024)

Un live video che colma una lacuna e che dimostra come la band di Tobias Forge sia oggi una delle realtà più importanti dell’attuale scena rock, sia visivamente che musicalmente!

Orange Goblin “Science, Not Fiction” (Peaceville Records, 2024)

Gli Orange Goblin si confermano una grande band e ci dicono che il metal del nuovo millennio passa anche da un album come “Science, Not Fiction”.

Crimson Train “Crimson Train” (autoprodotto, 2024)

Il duo francese dei Crimson Train ci offre un album intenso e godibile a dimostrazione che le vie del blues sono infinite!

Jim Peterik & World Stage “Roots & Shoots Vol.2” (Frontiers, 2024)

Se siete tra quelli, come me, che l’AOR lo hanno accantonato e vogliono solo il meglio del meglio, fidatevi questo è il disco che dovete avere. Stupendo! Jim Peterik is god!

Jack White “No Name” (Third Man Records, 2024)

Jack White non sbaglia un colpo e ci regala un altro grande album, confermando ancora una volta l’importanza della sua arte in questi ultimi decenni di rock’n’roll. Chapeau!