BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.

Necrodeath: una storia italiana ai confine del male!

Orgoglio italiano, i Necrodeath stanno per scrivere la parole fine di un percorso lungo quattro decenni, sempre all’insegna del metal estremo originale ed incontaminato. Ma, come dicono, c’è ancora tanto da fare!

The Cure “Songs Of A Lost World” (Polydor, 2024)

Un album che è come quel momento di adrenalina, quella scossa che ti percorre prima di affrontare un pericolo, però esteso per 49 minuti e 15 secondi.

Blues Factory Feat. Fabio Drusin “III” (ArteSuono, 2024)

Un ottimo debutto ricco di southern e calore rock blues, pronto a scaldare l’inverno oramai alle porte!! E c’è anche Fabio Drusin!

Legions Of Doom “The Skull 3” (Tee Pee Records, 2024)

La qualità dei brani, l’importanza dei curricula e la fervida ispirazione rendono quest’opera un must per ciò che riguarda il metal in generale e il doom in particolare.

The Chris Zek Band “Agarthi” (Autoproduzione, 2024)

Un disco sincero, suonato con classe e la giusta attitudine, con una produzione attinente al sound della band. Complimenti!!

Slower “Rage And Ruin” (Heavy Psych, 2024)

In attesa di vedere se la strada futura degli Slower andrà di nuovo in direzione Slayer o proseguirà sui brani originali, ci lasciano un disco che alimenta l’attesa e la voglia di saperne di più.

Lone Justice “Viva Lone Justice” (AFAR, 2024)

Un ritorno clamoroso! Appuntamento allora fra altri 37 anni per un nuovo Lone Justice, sempre con le lacrime agli occhi.

Voodoo Circle “Hail To The King” (AFM Records, 2024)

I Voodoo Circle firmano un settimo album che esalta e modernizza l’hard rock degli anni ’70 e ’80. Un bel disco che si ascolta con piacere!

Gotho “Gothron Versus Fartark” (Supernatural Cat Records, 2024)

Dieci movimenti che formano una jam strumentale ispirata da Goblin, Hawkwind, Frank Zappa e King Crimson, stravolti e rielaborati. In due parole: geniali Gotho.

Dead Monarchs “Titan” (Autoprodotto, 2024)

Dead Monarchs: segnatevi questo nome, ne risentiremo parlare.

Delta Generators “The Lost Years” (Indy, 2024)

La band di Boston dimostra di fare corsa a parte quando si tratta di forgiare la materia rock blues. Imperdibile!

Impellitteri “War Machine” (Frontiers Music, 2024)

Ritornano con il dodicesimo album Chris Impellitteri e la sua band, per un concentrato di energia e assoli funambolici!

Greenfly “Satan’s Daughter” (Seelie Court Digital, 2024)

Greenfly: l’ennesima perla nascosta proveniente dal calderone pressoché infinito del rock dei ‘60 e ‘70.

Seventh Crystal “Entity” (Frontiers Music, 2024)

Tornano Gli hard rockers svedesi Seventh Crystal con il loro terzo album “Entity”, una sorta di concept album sulla utilizzo della tecnologia.

Warren Haynes “ Million Voices Whisper” (Fantasy Records, 2024)

Album bellissimo che Haynes dedica al co-fondatore degli Allman Brothers Dickey Betts scomparso ad aprile, rock on!

Mirko DeFox: dagli Axe Hero al futuro. Una vita per il rock.

Cantante degli storici Axe Hero/X-Hero, promotore di eventi, discografico, blogger. Mirco “DeFox” Galliazzo, da quasi mezzo secolo sulla scena, è questo e molto altro. Ci racconta tutto in questa intervista esclusiva!

The Paddy Boy Zimmermann Band “The Paddy Boy Zimmermann Band” (RecordJet, 2024)

Artista tedesco per un debutto che si rivela un’opera matura, consigliata senza riserve agli amanti dei suoni rock blues.

Reckless Kelly “The Last Frontier” (No Big Deal Records, 2024)

I Reckless Kelly sono ormai diventati un’istituzione del genere, ignorarli sarebbe peccato mortale e ce lo confermano anche con questo nuovo album.

Cats In Space “Time Machine” (Esoteric Antenna, 2024)

Ascoltate questa gemma e Cats In Space diventeranno anche per voi l’unica ancora di salvezza e poco importa se non conosciamo da che galassia arrivino.

Gilby Clarke (Crossroads, Osteria Nuova, Roma, 2 novembre 2024)

Un concerto di puro rock. Forse Gilby Clarke non passerà alla storia come Slash ma è uno dannatamente vero. E sul palco lo trasmette al pubblico. Bella serata!!

Dug Pinnick “Thingamajigger” (Rat Pak Records, 2024)

Quello che hanno significato i King’s X, e ancora significano, per la storia del rock, è inestimabile e Dug Pinnick con questo sesto album solista si offre la sua parte più hard, carica di groove e anima soul!

Cemetery Skyline “Nordic Gothic” (Century Media, 2024)

Un album sontuoso di metal contaminato con suoni gotici e dark wave. Segnatevi il nome: Cemetery Skyline, se ne parlerà molto.

Quireboys “Wardour Street” (Cadiz Music, 2024)

Tornati in formazione originale i Quireboys ci regalano il miglior disco dai tempi di “A Bit Of What You Fancy”. Veramente un grande album!

The Dream Syndicate “Live Through The Past, Darkly” (Label 51 Recordings, 2024)

The Dream Syndicate, una certezza per chiunque ami il rock alle varie latitudini.
Un live che è un bene per l’anima!

Iotunn “Kinship” (Metal Blade Records, 2024)

“Kinship” nel suo genere è un capolavoro, un album di una bellezza ed emotività devastanti, pregno di furia estrema, malinconica poesia nordica e talentuose virtù progressive, che ne fanno un’opera nel vero senso del termine.

Beth Hart “You Still Got Me” (Provogue, 2024)

Non c’è un brano che non sia di una bellezza fuori categoria e che fa di “You Still Got Me” il capolavoro che tutti i fan di Beth Hart si aspettavano!

Il Segno Del Comando “…Al Passato, Al Presente, Al Futuro…” (Black Widow Records, 2024)

Attesa ristampa in due edizioni limitate in vinile, del live del Segno Del Comando pubblicato solo su cd nel 2017.

Weather Systems “Ocean Without A Shore” (Mascot, Music Theories R., 2024)

Sarà anche questioni di gusti, ma “Ocean Without A Shore” è un disco che continuo ad ascoltare e sono certo che me lo ritroverò tra i top della mia classifica di fine anno!

Jerry Cantrell “I Want Blood” (Double J Music, 2024)

Il grande ritorno di un musicista, mai banale e di una profondità che scava nell’animo di ognuno di noi con la sua arte lasciando dolorose cicatrici.

Demon Head “Through Holes Shine The Stars” (Svart Records, 2024)

Lode ai Demon Head, capaci da offrire un’eccellente e personale elaborazione dell’incontro tra hard’n’heavy e darkwave/gothic.

Patti Smith (Ostia antica, 3 settembre 2024)

Anche se fuori tempo massimo abbiamo pensato che un concerto di Patti Smith valga sempre la pena di essere raccontato!

Charlie Overbey “In Good Company” (Lone Hawks Records, 2024)

Vi ricordate i glamster Big Bang Babies? Charlie Overbey arriva da lì, ma nel tempo si è trasformato in un grandissimo portavoce di hard blues, alt rock e folk. E questo disco è una parta di stelle! Meraviglia!

Hurricanes “Back To The Basement” (ForMusic Records, 2024)

I brasiliani Hurricanes con questo secondo album si confermano una realtà della nuova scena hard rock blues!!

Radioactive “Reset” (Frontiers Music, 2024)

Tommy Denander è ormai diventato una leggenda nel circuito AOR, melodic rock e lo conferma con questo ottimo album dei Radioactive.

Einstuerzende Neubauter (Auditorium, Roma, 1 ottobre 2024)

Anche dopo mezzo secolo la band tedesca stupisce e ci offre uno splendido viaggio ai confini fra la musica e il rumore sublimato a forma d’arte.

Daytona “Garder La Flamme” (Escape Music, 2024)

Disco di debutto per gli svedesi Daytona, “Garder La Flamme’” è intriso in ogni sua nota di anni ’80. Che bellezza!

Danger Zone “Shut Up!” (Pride & Joy Music, 2024)

I Danger Zone tornano con un album bellissimo, che non deve mancare nella discografia di tutti gli amanti dell’hard rock melodico!

Richie Kotzen “Nomad” (BMG R.M., 2024)

Richie Kotzen torna con un nuovo album e “Nomad” ci mostra il volto hard funky, ma anche quello più tecnico del talentuoso artista americano.

Methodica “Hypocricity” (Autoproduzione, 2024)

I Methodica con “Hypocricity” pubblicano uno degli album prog metal più belli e significativi dell’anno.

DGM “Endless” (Frontiers Music, 2024)

Non deludono i nostrani DGM e con “Endless” firmano una delle uscite più entusiasmanti del 2024.

Vanexa + Mastercastle – Valleggia (SV) Teatro Nuovo 19 ottobre 2024

Siamo stati alla festa per i 40 anni di storia dei Vanexa. Ecco il nostro report!!

Cleanbreak “We Are The Fire” (Frontiers Music, 2024)

Tornano con un nuovo album i Cleanbreak, superband assemblata da Frontiers con alla voce James Durbin, diventato una star del programma “American Idols” e poi nei Quiet Riot e il l chitarrista Mike Flyntz dei Riot V.