Continua il nostro viaggio nel mondo del southern rock e del blues suonato aldilà dell’Atlantico, con tutte le loro varianti che hanno caratterizzato e mantenuto in vita i generi più tradizionali del nuovo mondo negli ultimi trent’anni.

I The Cadillac Three per esempio, sono un trio di rockers originari della mitica Nashville (Tennessee) insieme ormai da tredici anni, debuttarono nel 2012 con l’esordio omonimo arrivando al traguardo del sesto album in studio, con questo splendido lavoro intitolato “The Years Go Fast”, uscito sul finire del 2023.

Jaren Johnston (chitarra, voce), Kalby Ray (chitarra, basso, voce) e Neil Mason (batteri, voce), non hanno sicuramente l’appeal dei mostri sacri della nuova generazione, specialmente dalle nostre parti, ma non hanno nulla da invidiare ai loro più famosi colleghi in quanto a qualità della loro proposta.

Specialmente con questo nuovo album il trio statunitense unisce con una sagacia compositiva fuori dal comune, southern rock, country e pulsioni moderne, con chitarre e ritmiche fuzz che si avvicinano all’alternative in non pochi passaggi di questo notevole esempio di rock americano, magari ancora ai margini dei grandi circuiti, ma perfetto per tracciare un’ennesima strada su cui il genere continua a viaggiare e ad emozionarci.

In verità, non mancheranno tra i puristi chi storcerà il naso davanti al suono dell’opener “Young & Hungry”, con quel cantato strascicato e alternativo, unito ad un refrain e a delle ritmiche che ricordano non poco il rock che si suonava negli States negli anni novanta, così come l’energia hard rock della cadenzata e potente “Double Wide Grave” .

La track list è un’alternanza continua tra tradizione e moderno rock che esplora il mondo dell’alternative e dell’indie, sparando cartucce southern rock’n’roll ad altezza d’uomo (Comin’Down From You).

Non mancano ovviamente le semiballad, direttamente dalla frontiera (This Town Is A Ghost, “Hillbilly” magnifica southern song con Elvie Shane e Ketch Secor in veste di ospiti), ma è quando la band osa che ne esce vincitrice (The Worst). Immaginatevi dei Wiskey Myers in trip di Sonic Youth ed avrete un accenno all’idea di sound di questo nuovo lavoro firmato The Cadillac Three, che li colloca tra le band più originali della scena southern attuale, da avere.