Anna Von Hausswolff è una cantautrice, pianista e organista svedese; pure figlia e sorella d’arte dato che anche il papà Carl Michael e la sorella Maria gravitano nel mondo della musica, del cinema e della fotografia.
Questo album dal vivo arriva dopo cinque prove in studio in cui Anna ha espresso tutta la sua classe giocando prevalentemente con voce e organo per dipingere atmosfere profonde e oscure.
Nella dimensione dal vivo trova la sua espressione migliore poichè alle qualità di cui sopra si aggiunge la completezza sonora garantita da cinque musicisti che la accompagnano, oltre alla presenza della sorella Maria alle backing vocals.
Il concerto da cui è tratto l’album è del 2018 e l’ha vista opener per Nick Cave and The Bad Seeds, peraltro una sua influenza.
I sei brani presenti sono tratti da “The miracolous” del 2015 e da “Dead magic” suo capolavoro del 2018.
Il primo pezzo, “The truth, the grow, the fall”, è molto intenso ed è dominato dalla sua superba voce e dall’organo.
L’atmosfera si surriscalda con una meravigliosa versione di “Pomperipossa” in cui percussioni oscure sono protagoniste pur senza occultare la sua voce che ricorda Diamanda Galas per qualità e potenza.
“The mysterious vanishing of Elettra” parte con un ritmo percussivo inquietante per poi sfociare in una seconda parte piu dilatata con l’organo in evidenza in cui cominciano ad evidenziarsi in maniera più marcata momenti che profumano di Jacula/Antonius Rex.
Tanta potenza sembrerebbe placarsi con la successiva “Ugly and vengeful” che inizia con toni ambient oscuri, dilatati ed esoterici per poi travolgere con una seconda parte spettacolare che si concede a un prog oscuro e sinfonico che culmina in un finale a tinte psichedeliche, regalandoci quasi venti minuti di musica sublime.
A “Källans återuppståndelse” tocca il compito di rilassare l’ascoltatore facendolo fluttuare in un viaggio siderale.
Il finale spetta ai quindici minuti di “Came wander with me / Deliverance” dove momenti ambient su cui interviene la sua voce più soave sono solo il preambolo a un’altra escursione sonora dirompente in cui emergono pennellate doom e prog; anche qui emerge l’influenza di Antonio Bartoccetti con i suoi progetti.
Siamo di fronte a un’artista di altra dimensione che ci regala musica intensa, evocativa, in diretta connessione con la natura e le sue profondità.
Anna von Hausswolf è nata a Göteborg nel 1986. Oltre alla sua carriera, iniziata nel 2010 e che ad oggi vanta sette album, compreso questo live, ha collaborato con BADA, Hydras Dream, Jo Quail Quartet e The Eternal Chord.