L’uscita del nuovo album degli heavy/blues rockers The Cold Stares si può certo considerare un piccolo evento per gli appassionati di rock americano.
Il duo originario del Kentucky infatti arriva oggi con “Southern” al settimo album di una carriera che ha visto Chris Tapp e Brian Mullins fare proseliti e prendersi i giusti applausi grazie a lavori da sempre forieri di qualità, con i picchi raggiunti dai due ultimi dischi, lo splendido “Heavy Shoes” uscito nel 2021 ed il precedente “Voices” dello scorso anno.
La conferma dell’entrata in formazione del bassista Bryce Klueh, già presente sul precedente album, non fa che confermare la voglia dei due leader di alzare ancor di più l’asticella, presentandosi come un power trio assolutamente stabile sia in studio che soprattutto dal vivo, dove il suono di “Southern” risulta più roccioso, bluesy e dal forte impatto rock’n’roll.
La componente southern (come suggerisce il titolo) è presente più che sui precedenti lavori (bellissime in questo senso “Coming Home” e “No Love In The City Anymore”) ma è sempre l’heavy/blues a fare il buono ed il cattivo tempo in brani che accresceranno sicuramente la fama del gruppo autore di un disco ispiratissimo e per certi versi più accessibile.
Corre infatti che è un piacere “The Southern”, grazie al rock senza fronzoli di “Giving It Up”, “Confession” e del blues pregno di groove e scavato nella roccia di “Woman”.
Una delle uscite dell’anno sia per l’importanza del gruppo del Kentucky che per la qualità della musica proposta, sperando di vederli presto in Italia.