Entriamo nell’area europea per quanto riguarda il blues rock con i francesi Crimson Train, autori di questo ottimo debutto omonimo, composto da sette tracce; ci troviamo nell’underground più puro, basta dire che del gruppo si sa pochissimo, se non che si tratta di un duo guidato dal musicista Dorian Coiham, bravissimo cantore di questa raccolta di brani che guardano al sound d’oltreoceano.
Accompagnati da una coloratissima copertina, i trenta minuti di musica rilasciati dai Crimson Train meritano senz’altro menzione, grazie a un approccio sanguigno, a tratti magico; “Long Roads”, Whiskey And Honey” e la title track, accenderanno il fuoco del blues negli appassionati che, lasciato il crocicchio dove si palesa un poco raccomandabile gentiluomo con occhio vispo, bastone e frac, troveranno ad attenderli il treno del blues transalpino, pronto per accompagnarli su binari d’arcobaleno, dritti verso paludi ombrose e stelle del mattino (“Morning Star”).
Trenta minuti possono essere pochi se la musica prende l’anima e, infatti, inevitabilmente si ricomincia da dove tutto ha avuto inizio, da quella “Long Roads” che apre l’album chiuso poi dalla ballad “Madison”, splendido e sofferto epilogo in crescendo.
Le vie del blues sono infinite…