Le vie del southern rock sono infinite e ci portano nel cuore del sud degli Stati Uniti, precisamente a Jackson, Mississippi.
Qui sono nati una quindicina d’anni fa i Framing The Red, trio che del genere in questione ne ha fatto una religione; il debutto risale al 2012 con “Welcome To The Show”, seguito quattro anni dopo da “Love, Lies, Alibis”, album che ha contribuito a far conoscere il nome del gruppo nella scena southern.
Con un buon successo in patria ma praticamente sconosciuta dalle nostre parti, la band ha poi dato alla luce un altro lavoro nel 2019, il bellissimo “Mississippi Heat”, prima di giungere a questo altrettanto splendido nuovo album intitolato “Three To Get Ready”.
Il southern rock dei Framing The Red è pregno di groove e ricamato da ispirazioni blues rock che lo avvicinano sia ai mostri sacri del genere (Lynyrd Skynyrd su tutti), sia anche ai nuovi eroi del rock del sud come Whiskey Myers e Blackberry Smoke.
Il tocco blues arriva direttamente dai The Black Crowes a completare una lista di influenze nobili e, non a caso, “Three To Get Ready” è un album straripante che esibisce il southern in una delle sue più sanguigne interpretazioni, colmo com’è di riferimenti a quello stile di vita che, accompagnato dalla musica rock, realizza un connubio perfetto.
La band ruota attorno al cantante Jordan Newman (accompagnato in questo lavoro da Cody Smith alla chitarra, Kuan Calvert al basso e Caleb Franklin alla batteria), prototipo del vocalist di genere, moderno e vario in tonalità nel tono ora prettamente southern, ora sfacciatamente hard rock.
La scaletta non trova ostacoli, i brani sono tutti potenziali singoli e scorrono che è un piacere e la voglia di premere nuovamente il tasto play per tornare a Jackson, Mississippi, è tanta.
Un’altra perla dal sud degli States che troverà sicuramente posto nella mia personale classifica di fine anno.