I Ghost Hounds provengono da Pittsburgh (Pennsylvania) e hanno esordito con l’album “Roses Are Black” quattro anni fa; arrivano oggi al quarto disco dopo altri due lavori di buon successo come “A Little Calamity” del 2021 e “You Broke Me” dello scorso anno, grazie al quale si sono imbarcati in un tour mondiale di supporto ai Rolling Stones, suonando anche in Italia.
La band pubblica questo nuovo album, che è anche la seconda uscita ufficiale della label Gibson Records dopo “4”, il quarto album di Slash Featuring Myles Kennedy & The Conspirators.
“First Last Time” lancia il gruppo verso una consolidata fama tra gli appassionati di Rock Blues; anche se il sound può sicuramente apparire semplice è in realtà un ottimo esempio di Rock americano a 360°, in cui le ispirazioni e le influenze sono ben percepibili senza che ciò vada ad intaccare personalità e forza espressiva.
Guidata dal talento vocale di Trè Nation, cantante di colore dalle straordinarie capacità, la band si completa con i due chitarristi Thomas Tull e Johnny Baab, il bassista Bennett Miller, il batterista Blaze Lanzetta, ed il tastierista Joe Munroe.
In “First Last Time” si svaria, come ormai abitudine nel Rock americano odierno, tra i vari generi con disinvoltura passando da brani Southern/blues come l’opener “Last Train To Nowhere” ad altri più classicamente Rock come “Dirty Angel” o dal tocco Country/Pop come la Title Track.
“Make It Shake” è uno sfrenato Rock Blues che Trè Nation interpreta dando dimostrazione del suo enorme talento, mentre “Here No More” ci catapulta nella frontiera con le sue atmosfere Western.
Una menzione va alle due cover poste in chiusura, con il classico “Country Roads” di John Denver per i titoli di coda, preceduta da una coraggiosa e fantastica rivisitazione di “Hot Dog” dei Led Zeppelin, brano facente parte della track list del capolavoro “In Through The Out Door” e perfetta per la sua atmosfera da saloon di una polverosa cittadina di frontiera.
“First Last Time” si rivela un lavoro piacevole, riuscito in tutti i suoi aspetti, dinamico e dal notevole appeal, nonché il più convincente tra quelli finora offerti dai Ghost Hounds.