Accogliamo con piacere il ritorno dei veneziani Great Master, band attiva da circa due decenni (anche se il debutto risale solo al 2009), che con “Montecristo” firma il sesto album, sempre all’insegna di un power metal carico di melodia ed enfasi, ancora sotto l’ala protettrice della Underground Symphony, storica label che ha sempre supportato questo suono, anche quando per molti era vetusto e superato.
E da questo punto di vista fa sorridere che quando si parla di album con tale taglio stilistico, siamo costretti a leggere la solita banalità che è un genere superato. Come se hard rock, punk e tutto quello che volete voi, non avessero già detto tutto e di più. In realtà il power è come altri sottogeneri del metal un suono classico, che si è ritagliato un proprio spazio e quindi i termini di valutazioni non sono legati all’originalità, ma alla qualità dei brani, della tecnica e della produzione.
Tutti elementi che in “Montecristo” abbondano e sono padroneggiati da ottima tecnica, come dimostrano le tredici tracce, che disegnano un percorso omogeneo che diventa un concept narrativo (chiaramente ispirato al classico “Il Conte di Montecristo” di Alexadre Dumas), firmato dal chitarrista Jahn Carlini, che è anche la mente e il braccio dietro lo splendido artwork del cd. Scorribande di chitarre e tastiere, melodie vocali e cori che si alternano e sovrappongono, dove il talento di Stefano Sbrignadello impressiona ad ogni strofa, sono alla base di pezzi solidi e trascinanti come “Back Home”, “I Am The Master” o l’epica “Final Revenge”, anche se “October 5th – Wait And Hope” è il brano che preferisco, con quei rimandi agli Iron Maiden impastati con gli Stratovarius.

Un album maturo, sicuramente la vetta dei Great Master, che mette in campo completezza di intenti ed un certo coraggio, con spunti sinfonici, dove non sono le tastiere dominati, ma l’insieme, seguendo la scuola dei giganti Savatage. Se il power metal vi aveva fiaccato, “Montecristo” è il disco che potrebbe restituirvi entusiasmo.
Pagina Facebook dei Great Master: https://www.facebook.com/greatmasterband
Great Master:
Stefano Sbrignadello: Voice and Flute; “Jahn” Carlini: Guitars; Manuel Menin: Guitars; Giorgio Peccenini: Piano and Orchestra
Massimo David: Bass; Denis Novello: Drums. Sul disco ha suonato la batteria anche Simone Morettin degli Elvenking.
“Montecristo” è stato mixato e masterizzato ai Domination Studio di Simone Mularoni.