Dopo due acclamati album sull’eccellente Aural Music, i veneti Messa (nome tanto semplice, quanto meraviglioso!), arrivano a questo terzo appuntamento, entrando nel roster della finlandese Svart, traguardo che gli permette quel definitivo salto di qualità che tutti auspicavamo, vista l’elevata qualità della proposta.

“Close” è la definizione del suono dei Messa, il giusto equilibrio tra le molteplici influenze sin qui dipanate. Le otto tracce, più un paio di intermezzi, vanno a pescare nel pantano dello sludge, la brillantezza del folk e del prog, retaggi di psichedelia, cadenze heavy doom e persino alcuni passaggi tenebrosi, eredità del black metal, per non dire del sax che apre squarci jazzati. Ma a stupire è il candido equilibrio su cui tutto si regge, non c’è mai la sensazione di confusione, i brani hanno sempre una base solida, sui cui il canto, ora soave ora deciso, di Sara Bianchin (Bottomless, Sixcircles), che fa da cerniera tra le chitarre di Alberto Piccolo e la sezione ritmica di Marco Zanin (basso) e Rocco Toaldo (batteria), si stende per renderlo unico.

Il trittico iniziale, con i i pezzi che sfiorano gli otto minuti, dimostra la volontà dei Messa di esplorare territori cupi con una personalità concessa a pochi. Pur se l’album non offre cedimenti, è impossibile non citare la lunga “0=2”, che rimbalza echi di hard progressivo e “Rubedo” dal tocco e epico, con un cantato sublime.  

“Close”, disponibile anche in una stupenda confezione in doppio vinile, ha già esaurito la prima tiratura e la seconda è stata festeggiata con la partenza per un tour europeo, che conferma il livello internazionale di questa (grande) band italiana.

I Messa con “Close” dimostrano che, sapendosi muovere con coerenza e serietà, anche dall’Italia possono partire segnali importanti di creatività per il rock di questi concitati anni. Il mio invito è semplice: se cercate qualcosa che vi restituisca entusiasmo, ascoltate questo disco, non resterete delusi! Siamo davanti ad una delle migliori uscite in campo rock e dintorni, di questa prima parte del 2022.