Jack Meille si avvicina alla ballata folk con rispetto, ma anche con la sicurezza di chi sa che è nel posto giusto!
A quaranta anni dal suo primo concerto e dopo una ventina di album pubblicati (Tygers Of Pan Tang, Damn Freaks, Sainted Sinners…), Jack Meille trova il coraggio di affrontare il suo primo passo come solista.
L’idea e l’esigenza nascono durante il periodo della pandemia, e si concretizzano in questo ep (per ora solo in digitale), che diventa il primo passo verso qualcosa che potrebbe prendere la forma di un album intero.
Nonostante la fama di cantante rock, con l’idolo Robert Plant scolpito nel cuore, per chi conosce Meille, non può essere una sorpresa scoprire che i tre brani di “Twilight Tales” siano pezzi delicati, a metà tra la ballata folk e un approccio pop colto. I suoi ascolti, le testimonianze che lascia come appassionato e recensore, testimoniano a suo favore di un’apertura mentale ampia e soprattutto di una curiosità culturale che poi si tramuta anche in questa forma di scrittura.
Si parte con “Feather In The Sky”, pezzo decorare a intarsio tra chitarra acustica e piano, con una linea vocale vellutata, accentuata nei finali di parole da una timbrica più roca. Molto bello il ritornello che gioca con un’armonia non scontata. “Have You Read The News?” è forse il pezzo più orecchiabile, condito da bei cori, con degli stoppati che mi hanno ricordato alcune cose di Elton John dei ’70. Un brano che, arrangiato a dovere, funzionerebbe molto bene anche in versione rock. “Just Breathe” è la traccia più intima, allestita da un crescendo con voci doppiate su più tonalità, che consegna un vigore inatteso ad un pezzo acustico. Un allestimento che non appesantisce la struttura, che infatti mantiene sempre un’eleganza di fondo.
Tre brani sono pochi per dare un giudizio? Lo sarebbero se si trattasse di materiale scadente, ma alla qualità basta poco per farsi comprendere. Complimenti a questo nuovo traguardo di Jack Meille e applausi ad Alice Durose (@dansemacabreuk) che ha realizzato la splendida copertina.
Naturalmente siamo già in trepida attesa per i prossimi racconti crepuscolari di Jack!!
Per me pubblicare questo ep è come far leggere le pagine del mio diario, mostrare il mio lato più intimo
e far conoscere anche le diverse sfumature della mia sensibilità musicale”. (Foto di Letizia Mugri)
Musicisti:
Iacopo Meille: voce, cori e chitarra acustica.
Federico Piras: chitarre elettriche ed acustiche, cori, percussioni.
Guido Melis: basso e percussioni.
Federico Pacini: pianoforte e organo.
Prodotto da Guido Melis, Iacopo Meille e Federico Piras
Registrato, mixato e masterizzato da Guido Melis al Plastic Sun Studio, Firenze
Copertina: Alice Durose @dansemacabreuk
Foto: Antonio Viscido e Letizia Mugri
Musicisti:
Iacopo Meille: voce, cori e chitarra acustica.
Federico Piras: chitarre elettriche ed acustiche, cori, percussioni.
Guido Melis: basso e percussioni.
Federico Pacini: pianoforte e organo.
Contatti
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