Il diciassettesimo disco di studio non sembra portare sfortuna alla band inglese, visto che è schizzato in classifica in tutti gli angoli del mondo. E questo nonostante una campagna di abbattimento portata avanti da molti fan, delusi da questo o da quello, soprattutto la voce, logora, ma ancora valida, di Bruce Dickinson. Attaccato anche il songwriting, che invece mostra interessanti ventate di cambiamento, in direzione hard rock. Non avrà la forza dei primi album, ma contiene una varietà di soluzioni che allontana la pensione. Non c’è dubbio che possa risultare un po’ pesante e logorroico, ma d’altronde quando mai gli Iron Maiden hanno cercato la leggerezza. Disponibile in cd singolo, doppio e triplo vinile, anche limitato, “Senjutsu” dimostra che Steve Harris e soci sono ancora i numeri uno dell’heavy metal. Imbattibili.