Gli Hällas sono una eccellenza proveniente dalla Svezia e hanno all’attivo un mini omonimo del 2015 e tre album: “Excerpts of a future past” (2017), “Cunundrum” (2020) e “Isle of wisdom” (2022); quest’ultimo recensito su Back in Rock ( vedi recensione nel link: https://backinrock.it/2022/05/hallas-isle-of-wisdom-napalm-records-2022/).

Il loro sound nasce da un crogiolo di influenze; infatti, su una base hard prog settantiana di matrice Uriah Heep e Wishbone Ash, si vanno ad aggiungere elementi folk alla Ashbury, afflati epici che ricordano Warlord e Saracen, per finire su soluzioni ritmiche talvolta di stampo maideniano.

L’ultima parte del 2023 ha visto uscire il loro album dal vivo “The Hällas saga / Live at Cirkus”, meritevole di estrema attenzione.

Intanto si tratta della registrazione di un unico concerto tenutosi al Cirkus di Stoccolma il 10 aprile 2022, ma l’aspetto più importante, suggellato dalla prima parte del titolo, è che il set proposto è stato la rappresentazione della saga di Hällas, un cavaliere crociato che non solo ha dato il nome alla band, ma è stato anche il protagonista di una trilogia costituita dagli ultimi due brani del mini e dai primi due album, tant’è vero che la scaletta non comprende pezzi di “Isle of wisdom”.

Spetta a “Repetance” il compito di aprire l’esibizione e di attrarre l’ascoltatore per condurlo, insieme a Sir Hällas, in uno straordinario percorso fantasy.

Sono da subito evidenti le caratteristiche della band e la qualità della registrazione, cosa non scontata, soprattutto negli album dal vivo.

Il viaggio prosegue verso “The golden city of Semyra” con il suo inizio magico, per poi esplodere in tutta la sua potenza sorretta dall’hammond, lasciando spazio a momenti dilatati in cui le chitarre si inseguono in assoli continui.

Ancora oltre con “Beyond night and day”, mid-tempo evocativo dove le tastiere disegnano intrecci epici e la voce declama con la sua enfasi, perfetto per il coinvolgimento del pubblico.

(Ascolta il brano “Beyond Night And Day” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=WHalDfbxINE&ab_channel=H%C3%A4llas-Topic )

“Strider” trasporta col suo ritmo cadenzato e suoni settantiani come per rassicurare l’ascoltatore.

L’onere di condurci nello spazio spetta a “The astral seer” che con la sua epicità e la sua forza dona sensazioni di invincibilità tramite una cavalcata che ricorda “Return to fantasy” degli Uriah Heep.

La dinamica “Carry on” travolge con le sue cascate di synth e, pur mantenendo un’aurea epica, si sposta su coordinate più vicine a suoni d’oltreoceano, in attesa del gran finale con la splendida “Star rider”, già singolo tratto dal primo album, e la maestosa “Hällas”, dal mini omonimo, che offre una degna conclusione a un live che lascia un unico rimpianto: non aver potuto vederlo dal vivo con tutta la coreografia coerente con il tema portante.

Band:

Tommy Alexandersson – basso e voce

Marcus Petersson – chitarre

Kasper Eriksson – batteria

Niklas Malmqvist – organo e synth

Alexander Moraitis – chitarre