Per lo più sconosciuto in Europa, il wizard rock, abbreviato in wrock è un movimento nato in America negli anni 2000. Le band che ne fanno parte si ispirano alla celeberrima saga di Harry Potter, creata dalla scrittrice J.K. Rowlings e hanno nomi che richiamano l’opera letteraria. I precursori del movimento sono gli statunitensi Harry and the Potters, ai quali si sono uniti, ad esempio, Draco and the Malfoys, The Remus Lupins, Ministry of Magic, Wingardium Leviosa e tanti altri. Così come sono divertenti i nomi delle band, lo sono anche i testi, narrati solitamente il punto di vista di un personaggio della saga, tanto che durante le esibizioni live spesso i musicisti si mettono letteralmente nei panni del personaggio, impersonandolo anche negli abiti, vi è quindi un forte connubio cosplay. Il genere musicale degli Harry and the Potters è un punk rock senza pretese, con suoni e composizioni poco raffinate, volto più all’intrattenimento che al valore musicale. Una produzione più elaborata si trova nei lavori dei Ministry of Magic, che dal 2007 hanno pubblicato quattro album di genere pop elettronico.  I musicisti di queste band sono solitamente poco più di teenagers, e a quel pubblico si rivolgono, incontrando i favori degli estimatori dei libri, dei film e dei cosplay. Un simpatico approccio metal si riscontra nei norvegesi Rubeus and the Hagrid, che hanno raccolto nell’album “Vulgar display of Hagrid” (con palese omaggio all’album “Vulgar display of power” dei Pantera) ben tredici tracce heavy metal. Uno dei brani più esilaranti è “Hairy Wizard” che inizia così: “Il mio nome è Hagrid… prenderò a calci colui che non deve essere nominato, sono un allevatore di animali, guido una moto alimentata dai capelli…”. Se non da quello prettamente musicale, il movimento è interessante dal punto di vista concettuale, assimilabile a quello delle fan fiction, le quali spesso riscuotono successi tra i lettori proseguendo la storia del libro dal quale traggono spunto o inserendosi nello stesso con nuovi racconti. Encomiabile la tendenza di queste band a esibirsi in luoghi non convenzionali, come biblioteche, scuole e librerie, per rafforzare la sinergia tra letteratura e musica. La Rowlings, dando vita all’universo potteriano, ha stimolato la fantasia soprattutto dei più giovani, che sfocia in diverse forme di arte, ma avvicinare alla lettura tramite la musica, anche chi preferisce stare davanti a uno schermo è un grande valore aggiunto!