Torna con il suo sedicesimo album “Forever”, John Francis Bongiovi, dopo l’enorme successo ottenuto con la docu-serie “Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story”, un rockumentary celebrativo dei 40 anni di carriera dei Bon Jovi, a partire dagli esordi nel New Jersey fino al racconto di quel che ha vissuto Jon durante la ricostruzione delle corde vocali nel 2022, con la terribile angoscia di non sapere se sarebbe potuto tornare a cantare.
“Forever” è un album che è intriso di tutti questi momenti, sia gioiosi che tristi.
E’ un album pop, il rock, quello pomposo che ha aiutato Bon Jovi a scalare le classifiche mondiali tra gli anni ’80 e ’90, non c’è n’è quasi traccia, ma d’altronde a 62 anni Jon ha imparato a dosare le sue forze e a conoscere i suoi limiti.
“Legendary” apre il disco è dedicata a sua moglie e alla sua famiglia, poi “We Made It Look Easy” semplice e vivace pop rock.
“Living Proof” ci fa ricordare Sambora e il suo talkbox di “Living On A Prayer”.
In “Waves” c’è tutta la tradizione del rock americano, Springsteen, Mellencamp ed altri ancora.
“Kiss the Bride” è una ballad pop un po’ troppa mielosa peri miei gusti, distante dalle ballad energiche e di grane impatto che ci offrivano un tempo Bon Jovi.
“People’s House“, torna ad alzare il ritmo,mentre “Walls of Jericho” diventerà sicuramente un brano che renderà tantissimo sul palco (sperando che Jon riesca a tornare a cantare dal vivo), ma resta comunque qualcosa che abbiamo già ascoltato negli anni novanta con più groove. “Living in a Paradise” in duetto con Ed Sheeran è anche la canzone con più energia del disco.
Una menzione a parte la merita ” Hollow Man”, ballata piano e voce cantata da Jon in tonalità bassissima a mo’ di crooner, che starebbe bene in qualche film western.
Alla fine l’idea che ci siamo fatti è che questo disco piacerà ai fan di Jon più che a quelli dei Bon Jovi. Il grande rocker è consapevole che non può tornare ai fasti passati e tra mestiere e scelte più leggere ha cercato di offrire il meglio che può.

La speranza è che Jon Bon Jovi possa risolvere i problemi legato alle sue fragili corde vocali e tornare ad esibirsi dal vivo dove, ne siamo certi, la sua storia continuerà a conquistarci, esattamente come in gioventù.

Un plauso alla band capace di trovare il giusto equilibrio tra l’espressione personale e il rispetto che si deve al leader.

La formazione dei Bon Jovi di “Forever”, al centro il chitarrista e produttore John Shanks

Tracklist:

01. Legendary
02. We Made It Look Easy
03. Living Proof
04. Waves
05. Seeds
06. Kiss the Bride
07. The People’s House
08. Walls of Jericho
09. I Wrote You a Song
10. Living in Paradise
11. My First Guitar
12. Hollow Man

Line-up:

Jon Bon Jovi – voce, chitarra
Phil X – chitarra
Hugh McDonald – basso
Tico Torres – batteria
David Bryan – tastiere

John Shanks – chitarra

Everett Bradley – percussioni e voce

Prodotto da John Shanks e Jon Bon Jovi

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