É una bomba hard rock blues questo nuovo lavoro del canadese Philip Sayce, chitarrista dal passato importante e da un presente più che roseo, grazie alla qualità delle canzoni che compongono “Wolves Are Coming”.

Originario del Galles, ma trasferitosi in Canada in tenera età, Sayce ha fatto parte della Jeff Healey band e del gruppo della cantante statunitense Melissa Etheridge, ma è la sua carriera solista che ne ha fatto uno dei chitarristi blues rock più accreditati degli ultimi anni.

Oggi torna quindi con un nuovo album ed una band formata (oltre che dalla sua chitarra e splendida voce) dai batteristi Michael Leasure, Maaurice Lewak e Aaron Sterling, dal tastierista Fred Mandel, dal cantante Bernie Barlow e dal bassista Joel Gottschalk.

Scritto durante la pandemia, “Wolves Are Coming” è un album potente e durissimo in cui  Sayce lascia viaggiare la sua chitarra verso territori hard rock, senza perdere quelle sfumature blues e funk che nobilitano il sound di brani adrenalinici e ottimamente interpretati dai musicisti coinvolti.

Sembra che i musicisti della scena rock blues contemporanea abbiano deciso di portare il verbo nel vicino territori dell’hard rock e la cosa funziona ancora una volta bene grazie a brani come “Oh! That Bitches Brew”, che apre l’opera con un piglio feroce, mentre il funky rock della successiva “Lady Love Divine” fa la voce grossa con ritmi e chitarre irresistibili.

Se il precedente “Spirit Rising” aveva già convinto pubblico e critica, il nuovo album è un altro passo avanti verso la consacrazione nella scena hard rock internazionale; prodotto dallo stesso Sayce, il lavoro non fa prigionieri grazie al piglio della scaletta, che solo in pochi frangenti prende respiro (Le ballads “It’s Over Now”, “Blackbirds Fly Alone” ed il lento blues di “Intuitions”) per poi tornare a rockare da par suo.

 “Wolves Are Coming” risulta un ottimo ritorno per il musicista canadese e merita sicuramente l’attenzione degli appassionati. Consigliato.