Non molto conosciuto dalle nostre parti, Jack J Hutchinson è invece uno dei più convincenti interpreti dell’hard rock classico di derivazione blues rock, anche se le strade musicali del chitarrista e cantante londinese stanno virando insistentemente verso lidi più rock rispetto al passato.
Ma andiamo con ordine: considerato nella scena blues rock come uno dei volti nuovi di questo millennio con una serie di lavori che, fin dall’esordio “Feathers & Fools” uscito nel 2013, prendevano come ispirazione il british blues di settantiana memoria, Hutchinson a partire dal precedente e notevole “The Hammer Falls” licenziato due anni fa, ha sacrificato il suo amore per il blues lasciandosi rapire dall’hard rock, sempre di ispirazione britannica, ma alquanto distante dalla reputazione che lo precedeva fino a poco tempo fa.
Il nuovo “Battles” segue dunque il corso intrapreso con l’album precedente, regalandoci dieci tracce di potente hard rock, dove il blues è solo un velato ricordo fino alla ballad “Stay With Me” che chiude l’opera.
Registrato ai Momentum Studios di Plymouth, prodotto e scritto a due mani con Josiah J Manning (Inglorious), “Battles” sin dalle prime note dell’opener e singolo “Constellations” ci investe con la sua energia, studiato nei minimi particolari ed avendo non solo la potenza ma soprattutto la melodia come punto di forza, grazie ad una serie di refrain davvero irresistibili.
Migliorato tantissimo al microfono, tanto da non dare grandi punti di riferimento e cambiando registro a più riprese, Hutchinson confeziona un album convincente, d’impatto, perfetto nei suoi 37 minuti di durata, esaltante in un paio di episodi come nella veloce “Bullets” e in “Running On Empty” dove è Glenn Hughes la massima ispirazione (sia nel cantato che nell’andamento cadenzato del brano), e da brividi nella semiballad dal retrogusto southern “Road To Hell”, unico brano in cui il forte accento britannico del sound perde qualcosa in favore di sfumature a stelle e strisce.
In conclusione, “Battles” risulta un ottimo album di genere e consigliato a tutti gli amanti del rock duro.