I The Marshals sono una delle migliori band Blues Rock uscite dalla Francia negli ultimi anni; il trio, al sesto album pubblicato, continua la sua ormai consolidata abitudine di registrare gli album in presa diretta in baite e paesi delle Alpi.
Questo accade ormai da tre lavori, che prendono il titolo dal nome della località scelta dai tre bluesman francesi: nel 2016 “Les Courriers Session”, nel 2019 “Les Bruyères Session”, mentre questa volta tocca a “Le Ptit Cham”.
La palude umida del Delta del Mississippi incontra il vento freddo delle Alpi e da questo intrigante connubio nascono straordinarie jam Blues Rock, dove i tre marescialli affrontano la materia con una forza sanguigna ed un approccio sorprendente.
Le Ptit Cham è un piccolo borgo nel Parc Des Volcans D’Auvergne in cui, quando la neve si scioglie ai primi caldi primaverili, i turisti appassionati di sci lasciano il posto al silenzio e al suono del vento alpino, un luogo perfetto dove creare l’ennesima bellissima raccolta di brani.
Laurent Siguret all’armonica, Julien Robalo alla chitarra e voce e Thomas Duchèzeau alle pelli ci regalano nove composizioni essenziali, senza orpelli, in cui chitarra e armonica accompagnano cantilene Blues con un retrogusto garage, in qualche modo vicino ai primi Black Keys ma sempre con più di un piede nel Blues classico delle leggende del delta.
Brani come l’opener “Rolling”, “Witches”, la boogie oriented “Troublemaker” o la mostruosa “New Dawn” hanno la capacità di risvegliare dal sonno dei morti mostri sacri come John Lee Hooker, Jimi Hendrix e Bo Diddley, mentre la notte si avvicina, nella baita ormai il freddo si fa pungente, e la legna crepita nel fuoco di un magico camino…