A soli tre anni dal precedente omonimo album tornano i tanto discussi, ma allo stesso tempo amati Rammstein, con un lavoro (l’ottavo in quasi tre decenni di carriera), che sicuramente è in grado di soddisfare sia i fan più integralisti della prima ora, che chi li ha conosciuti con scorribande più recenti ed abbordabili come le acclamate “Pussy” o “Deutschland”.
Tracce del primo corso si possono ravvisare nel primo singolo “Zeit”, nella melodia di “Lugen”, che richiama la splendida “Ohne Dich” e soprattutto in “Angst”, il miglior brano dell’album, con le caratteristiche chitarre marziali e la voce feroce di Lindemann sempre sugli scudi. Un concentrato dell’essenza dei Rammstein in meno di quattro minuti.

Per chi invece ha amato i Rammstein degli ultimi album avrà di che godere della ironica “Zick Zack”, accompagnata da un video esilarante quanto drammaticamente vero e “Dicke Titten” (che titolo!!). Adesso finalmente dopo questo lungo periodo di astinenza non ci resta che aspettare e vedere cosa ci riserveranno nelle loro esibizioni live, da sempre il vero punto di forza della band tedesca. Le premesse per nuovi spettacoli incendiari ci sono tutte.
I Rammstein si confermano unici nel panorama rock degli ultimi anni, paragonabili e nessuno se non a loro stessi.
In sintesi: grandi ed inarrivabili.
“Zeit” è disponibile in vari formati e confezioni, che faranno la gioia dei collezionisti.
Rammstein line-up: Till Lindmann (voce), Paul Landers (chitarra), Richard Z. Kruspe (chitarra), Flake (tastiera), Oliver Riedel (basso) e Christoph Schneider (batteria)
“Zeit” è stato prodotto dal berlinese Olsen Involtini e registrato ai La Fabrique Studios di St. Rémy de Provence, in Francia.