“Uscito circa diciotto mesi fa, trova finalmente una distribuzione italiana l’esordio solista del belga Marc Ysaye, noto ai più per essere il batterista (e secondo cantante) dei Machiavel, una delle band più longeve e conosciute in patria, amate dai fan del rock progressivo di tutto il mondo. Ma i più informati sapranno che ha suonato anche con Burning Plague, Purple Prose e Twilight.

Per questo esordio da solista, Marc si è circondato di amici, musicisti con cui ha diviso tante esperienze o amici fidati. Il risultato è racchiuso in nove tracce delicate, cantante con voce lieve, senza forzature, a dimostrazione che il sentimento non necessita di nulla di più che del sentimento.

Con un’attenzione particolare ai testi, Marc ci regala un pop rock che profuma di leggerezza, con cenni di West Coast e naturalmente qualche passaggio vicino al prog, tra Steely Dan e i suoi Machiavel, evitando barocchismi e forzature.

Tra le romantiche “The Night Is Done” e “What I Deserve”, colpisce una “The Lonely Roads” che chiama in causa il baronetto Paul McCartney. Nella seconda facciata (il disco è disponibile anche in vinile), dove la chitarra di Christophe Pons, con cui condivide i Machiavel da sempre, si fa trovare pronta sia nel rock dal tocco zeppeliniano di “Get It On”  che nel ricamo malinconico dell’acustica “Bitter Creek”, l’atmosfera generale offre maggiore energia, come dimostra “Rollin’ Machine”.

In chiusura la strumentale “Song For A.”, pescata dagli archivi dell’artista del 1982 e completata qualche anno fa.

“Back To Avalon” non è impregnato della mitologia del luogo che evoca il titolo, ma è certamente un disco piacevole, che ci dimostra come si possa avere energia e creatività, pur con una lunga carriera alle spalle.