Gli Elk Witch sono un trio psych/doom proveniente dall’Oregon, precisamente dalla cittadina chiamata Medford.
Dopo un primo ep uscito nel 2020 Deven Andersen (chitarra e voce), Darren Wostenberg (basso) e Joey Coitus (batteria) hanno dato alle stampe il primo full lenght, uscito nel 2022 ed intitolato “Beyond The Mountain”.
Arriva oggi il loro secondo lavoro completo, un buon esempio di pesante doom metal dalle tinte colorate della psichedelia e del giallo intenso del sole del deserto.
“Azimuth” è composto da nove monoliti sonori che, come da tradizione del genere, trovano ispirazioni ed influenze nel doom settantiano così come nei deliri desertici tanto cari alle band influenzate dallo stoner e dall’hard rock, attive a cavallo dei due millenni.
Il genere, nei diversi brani, si muove in territori sabbathiani ma non mancano riferimenti a band che nel genere si possono considerare “cult”, come per esempio The Obsessed, ma gli Elk Witch non disdegnano aperture strumentali che a modo loro si fanno più progressive, avvicinandosi alle trame variegate degli imprescindibili Howling Giant.
Il trittico iniziale composto dall’opener “Dead Silence”, dalla title track e dalla progressiva “Empyrean” (preceduta da Liminal Space, che funge da intro acustico) risulta il sunto di quanto proposto dai doomster dell’Oregon, che si aggiungono ai tanti nuovi paladini della musica del destino che si sono affacciati nella scena in questi ultimi anni.