BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

Genova Rock: weekend musicale nel ricordo di Mario “The Black” Di Donato

Tante emozioni per un week end musicale a Genova, in ricordo dell’amico Mario “The Black” Di Donato. Ecco la nostra tetimonianza.

The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

Genova Rock: weekend musicale nel ricordo di Mario “The Black” Di Donato

Tante emozioni per un week end musicale a Genova, in ricordo dell’amico Mario “The Black” Di Donato. Ecco la nostra tetimonianza.

The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

Genova Rock: weekend musicale nel ricordo di Mario “The Black” Di Donato

Tante emozioni per un week end musicale a Genova, in ricordo dell’amico Mario “The Black” Di Donato. Ecco la nostra tetimonianza.

The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

Genova Rock: weekend musicale nel ricordo di Mario “The Black” Di Donato

Tante emozioni per un week end musicale a Genova, in ricordo dell’amico Mario “The Black” Di Donato. Ecco la nostra tetimonianza.

The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

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The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!

BackInRock: Magazine di Cultura Musicale

Aviv Geffen, “Historia shel te’unot” (Helicon Aroma Music, 2025)

a nostalgia e il turbamento interiore sono i temi dominanti di “Historia shel te’unot”, un’opera che ha tutte le carte in gioco per restare nel cuore dei suoi ascoltatori, grazie ad un mix equilibrato di strutture semplici e melodie efficaci, inserite in un impianto sonoro ricco ma non sovraccarico.

Layout 11: Steve Emm, Visualeyezed, Ikitan e Hyaena

Quattro album, recenti e meno recenti, della scena musicale underground italiana, Travalicando generi, ma privilegiando sempre la qualità.

Avantasia “Here Be Dragons” (Napalm Records, 2025)

Decimo lavoro per gli Avantasia.
Tobias Sammet mette tutto il suo impegno e anche questa volta la qualità è molto alta, anche per la carrellata di ospiti. Bello!!

Innes Sibun “The Preacher” (Sireena Records, 2024)

Il consiglio è quello di non perdervi questo nuovo album di Innes Sibun, una perla per i cultori del rock blues più vero.

Reverendo Peyton’s Big Damn Band “Honeysuckle” (Family Owned, 2025)

Si torna alla prima metà del secolo scorso e alle leggende del delta blues, Reverendo Peyton’s Big Damn Band è qualcosa di vicinissimo alla dannatamente magica atmosfera del primo blues.

Fungus Family “La Morte Del Sole” (Black Widow Records, 2024)

“La Morte Del Sole” è un’opera splendida e ispirata che conferma la crescita della Fungus Family.

Mix perfetto: quando un concerto (o un album) suona davvero bene?

Nel vasto e affascinante universo dell’audio engineering, la ricerca del suono ideale - sia in studio che dal vivo -…

Time Rift “In Flight” (Dying Victims Productions, 2025)

Nati dalle ceneri dei Doomsower, gli americani Time Rift firmano uno ottimo album di rock classico con venature hard. Quando “In Flight” finisce hai voglia di riascoltarlo. Buon segno!

Jizzy Pearl’s Love/Hate “Punk Rock Fiesta” (Kenyon Records, 2025)

Torna con un disco senza fronzoli, pieno di rock’n’roll e attitudine punk, tirato e pieno di riff, Jizzy Pearl’s Love/Hate, da sentire assolutamente.

Black Eyed Sons “Cowboys In Pinstriped Suits“ (Off Yer Rocka Recordings, 2025)

Un disco che odora di vecchio rock blues anni ’70, di pub inglesi e pinte di birra e sogni che se ne vanno. Da una costola dei Quireboys!

Tommy Castro And The Painkillers “Closer To The Bone” (Alligator Records, 2025)

In una recente intervista Tommy Castro ha dichiarato: “questo è un vero disco blues, come lo avrebbero fatto ai vecchi tempi” e noi non possiamo che essere d’accordo, blues on!

Jason Bieler And The Baron Von Bielsky Orchestra “The Escapologist” (Baron Von Bielsky Records/What The Hell Was That Sound Records, 2025)

“The Escapologist” entrerà sicuramente nella mia play list di un anno che musicalmente è agli inizi ma che sta già regalando enormi soddisfazioni, parola di Back In Rock.

Streetlight “Night Vision” (Frontiers Records, 2025)

Non c’è dubbio: “Night Visione” è un bel disco, accompagnato da una buona produzione, che segna la crescita degli svedesi Streetlight.

Lord Goblin: il signore del metallo epico ed oscuro!

Intervista agli italiani Lord Goblin, band di epic metal d’esportazione. Tra musica, cinema e letteratura, ci raccontano il loro viaggio verso il Valhalla.

“Becoming Led Zeppelin”  (Paradise Pictures/Big Beach, 2025)

L’inizio della leggenda dei Led Zeppelin, raccontata dagli stessi protagonisti. Il documentario definitivo, niente di meno!

Brunori Sas “L’albero delle noci” (Universal Music Italia, 2025)

L’albero delle noci”, un’opera di maturità per Brunori Sas, capace di esporsi senza paura e di narrare con coraggio, sincerità e con un tocco d’ironia il proprio racconto personale, pronto a raggiungere e stimolare il cuore degli ascoltatori.

Nick Gusman And The Coyotes “Lifting Heavy Things” (Nick Gusman, 2024)

Nick Gusman e la sua truppa firmano un bel disco che celebra gli anni d’oro del rock tradizionale. Gli appassionati dei suoni d’oltreoceano apprezzeranno di sicuro!

Guenna “Peak Of Jin’Arrah” (The Sign Records, 2024)

Ancora Svezia, ancora un debutto che stupisce. I Guenna sfoderano un originalissimo misto di hard, metal, prog e stoner, tra passato e presente. Grande disco!

Thundermother “Dirty & Divine” (AFM, 2025)

Un album intenso, pieno di energia e refrain bollenti di puro heavy rock, che certifica il valore di questa band svedese. Bentornate ragazze!

Lionville “Supernatural” (Frontiers Records, 2024)

I Lionville sono uno dei gruppi leader del movimento rock melodico, e lo dimostrandolo ancora una volta con il nuovo disco “Supernatural”.

The Lumineers “Automatic” (Dualtone, 2025)

I Lumineers ci consegnano un disco che non perde un grammo di identità e che allo stesso tempo non concede nulla alla ripetitività. La storia continua!

Hollywood Bowl, quello che abbiamo rischiato di perdere!

Inauguriamo un nuovo spazio “LE case della musica”, che inseriamo nella rubrica Approfondimenti. SI parte con l’Hollywood Bowl di Los Angeles.

Lacuna Coil “Sleepless Empire” (Century Media Records, 2025)

E sono dieci. Dieci album in studio che hanno attraversato più di venticinque anni di storia del metal internazionale; un…

The Clearwater Swimmers “The Clearwaters Swimmers” (New Martian,2024)

Sedetevi, rilassatevi, fatevi trasportare dal lento incedere di questi dieci brani di quello che altro non è che rock americano d’autore, non ve ne pentirete.

Robin McAuley “Soulbound” (Frontiers Records, 2025)

Chitarre belle pompate e un Robin McAuley in splendida forma fanno del suo nuovo lavoro”Soulbound” un disco da avere per gli amanti delle sonorità classiche.

Perfect Plan “Heart Of A Lion” (Frontiers Records, 2025)

I Perfect Plan ritornano con quello che secondo il sottoscritto è uno dei dischi AOR che definirà il genere nei prossimi anni, veramente bello!

Labyrinth – In The Vanishing Echoes Of Goodbye (Frontiers Records, 2025)

I leggendari Labyrinth tornano sulla scena con il loro nuovo album "In The Vanishing Echoes Of Goodbye", pubblicato da Frontiers…

The Night Flight Orchestra + Tragedy “Live at The Legend Club” (Milano, 11-02-2025)

Una serata unica, con una band che va assolutamente vista e vissuta dal vivo!!

Marko Hietala “Roses From The Deep” (Nuclear Blast, 2025)

Un buon ritorno, magari non proprio nelle aspettative di chi aveva amato il primo album, ma che conferma la bontà della proposta del percorso solista di Marko Hietala.

Double Swindle “Dedalo” (autoprodotto, 2025)

I Double Swindle band punk rock veneta, arriva dopo anni di intensissimi live in giro per il mondo, a pubblicare l’EP “Dedalo” 5 brani che mostrano l’attitudine della band.

Sharon Van Etten “Sharon Van Etten & The Attachment Theory” (Jagjaguwar, 2025)

Un grande album che spiega al meglio tutte le potenzialità e l’intensità di questa musica, tra pop, indie ed elettronica, e di questa ammaliante voce.

Paths To Deliverance “Ten” (Malpermesita Records, 2025)

Intenso e potente black metal letterario per i francesi Paths Of Deliverance, la nuova creatura di A.S.A.!

Lord Goblin “Lord Goblin” (No Remorse Records, 2024)

Un esordio con i fiocchi che dà lustro al metal italiano, peraltro esportato nella patria del rock… Lord Goblin: un gruppo, un album e un cantante che meritano devota attenzione.

Dead Kosmonaut: il metal tra mistero, passato e futuro!

Vi presentiamo con una breve storia, il percorso di una delle band più interessanti e purtroppo poco conosciute, dell’ultimo decennio. Ecco a voi i gli svedesi Dead Kosmonaut.

Morte Ai Miracoli “Chi Temo Per La Sopravvivenza” (Fogna Studios, 2024)

Grunge, elettronica, indide rock? Questo e niente di questo. I Morte Ai Miracoli firmano un pastiche che restituisce ossigeno al rock italiano.

Paul Thorn “Life Is Just A Vapor” (Thirty Tigers, 2025)

Country rock gioioso, che sa anche essere poesia. Paul Thorn, da ex pugile, ci invita a non arrenderci!

Captain Morgan Express “The Pussycat Tapes” (WM Digital Service, 2024)

Con I Captain Morgan Express siamo ancora una volta nel più puro underground blues europeo. La band originaria di Utrecht…

Dream Theater “Parasomnia” (InsideOut, 2025)

Un nuovo album dei Dream Theater, e con “Parasomia” siamo a sedici, non è mai semplicemente un disco nuovo. Stiamo…

Mantric Momentum “Alienized” (Frontiers Records, 2025)

Secondo disco per Mantric Momentum, autori di un heavy metal potente intervallato da partiture orchestrali che aggiungono drammaticità al disco, il tutto con bravura e melodia.

Erja Lyytinen “20 Years Of Blues Rock! Live At Tavastia” (Tuohi Records, 2025)

Un doppio dal vivo che certifica il valore di questa chitarrista e cantante finlandese, amata da tutti gli appassiona di blues e dintorni!!

Enrico Ruggeri “La caverna di Platone” (Anyway Music/Sony, 2025)

“La caverna di Platone” è un album vero e potente, che ci svela, ancora una volta, il coraggio e l’ispirazione di un artista valoroso, che si espone, rischia e vince. Applausi!

Crossplane “Mother’s Monster” (El Puerto Records, 2025)

Ritornano dopo il precedente “Fastlane”, molto elogiato per la sua energia, i tedeschi Crossplane con un disco che incanala l’energia punk e metal della band.

Buckcherry “Roar Like Thunder” (Earache Records, 2025)

I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.

Inglorious “V” (Frontiers, 2025)

Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.

Festival delle Periferie 2025 (Genova): il nostro photoreport del terzo giorno

Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...

ZZ Ward “Liberation” (Sun Records, 2025)

“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.

Leverage “Gravity” (Frontiers Records, 2025)

Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.

Pagan Altar “Never Quite Dead” (Dying Victims Productions, 2025)

“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.

Sacromud “The Sun Experience” (Labilia Records, 2025)

“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .

L’Impero Delle Ombre “Oscurità” (Black Widow Records, 2025)

L’Impero Delle Ombre estende ancora il suo dominio nell’ “Oscurità” e la tradizione del doom e del dark sound italiani si arricchisce ancora.

Eugenio Finardi “Tutto” (EF Sounds, 2025)

Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.

Star Circus “From The Wreckage” (Renaissance Records, 2025)

La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!

The Riven “Visions Of Tomorrow” (Dying Victims Productions, 2025)

Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.

The Speaker Wars “The Speaker Wars” (Frontiers Music, 2025)

Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.

Genova Rock: weekend musicale nel ricordo di Mario “The Black” Di Donato

Tante emozioni per un week end musicale a Genova, in ricordo dell’amico Mario “The Black” Di Donato. Ecco la nostra tetimonianza.

The Dead Daisies “Lookin’ For Trouble” (SPV, 2025)

Non il solito cover album, i The Dead Daises tornano alle radici del blues e del r’n’b e ci ricordano da dove arriva il rock!

Carolyn Wonderland “Truth Is” (Alligator Records, 2025)

Dal Texas con furore torna una delle più rispettate musiciste della scena blues odierna, Carolyn Wonderland.

Deathless Legacy “Damnatio Aeterna” (2025, Scarlet/Black Widow Records)

Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.

Great Train Graveyard “Great Train Graveyard” (AOR Blvd Records, 2025)

Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!

Pino Scotto “The Devil’s Call” (Universal/Be Next Music, 2025)

Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!

Kurt Deimer “And So Lets Begins” (Bald Man Records, 2025)

Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.

Anthony Gomes “Praise The Loud” (Rat Pak Records, 2025)

Anthony Gomes firma un album dal groove hard blues potente, con ottime canzoni, in una parola: imperdibile!

Dorothy “The Way” (Roc Nation, 2025)

Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.

Warren Zevon “Piano Fighter: The Giant Years” (Giant/Rhino Recods, 2025)

Festeggiamo Warren Zevon, finalmente entrato nella Rock’n’Roll Hall Of Fame!!

Niccolò Fabi “Libertà negli occhi” (BMG, 2025)

Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.

Popa Chubby & Friends “I Love Freddy King” (Gulf Coast Records, 2025)

Un album intenso, sincero, che diventa un’ottima occasione per conoscere una delle leggende del blues, omaggiato da un gigante del blues attuale!

Derrick Dove & The Peacekeepers “Burn It Down” (Blue Voodoo Records, 2025)

Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici. 

Samantha Fish “Paper Doll” (Rounder Records, 2025)

“Paper Doll” è un disco coinvolgente, l’ennesima conferma del talento di Samantha Fish e dell’ottimo stato di forma del rock americano!

Layout 12: Enio Nicolini And The Otron, Hesperia, Demonia Mundi, Feary Tales. L’underground italiano non dorme mai!!

Altre quattro nuove uscite dall’underground italiano, sempre vivo ed attivo, in molteplici direzioni stilistiche!!

Glass Hammer “Rogue” (Sound Resources, 2025)

I Glass Hammer da decenni sono sinonimo di ottima musica progressiva, non perdetevi questo ennesimo, bellissimo lavoro.

The Third Mind “Live Mind” (Yep Roc Records, 2025)

Magia psichedelica per questo live album imperdibile dei The Third Mind, progetto del chitarrista e produttore californiano Dave Alvin.

Kryuhm “Demoni” (Black Widow Records, 2025)

“Demoni” è un album sorprendente, decisamente più ricco e maturo di quanto non fosse il precedente e va ascoltato con attenzione!

La Janara “Le Donne Magiche” (Black Widow Records, 2025)

“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.

Turnpike Troubadors “The Price Of Admission” (Bossier City Records/Thirty Tiger, 2025)

“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.

Barbados “We Still Care” (More Letters Records, 2025)

“We Still Care” è una bella sorpresa, anche per coloro che non fanno altro che lamentarsi per un supposto e supponente “asfittico panorama odierno”.

Death SS “The Entity” (Lucifer Rising/Self, 2025)

Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.

Kris Pohlmann “Relentless” (Black Penny Records, 2025)

“Relentless” è sicuramente consigliato a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra musica preferita, parola di BackInRock!

Mark Morton “Without The Pain” (Snakefarm Records, 2025)

Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!

Lucio Corsi “Volevo essere un duro” (Sugar, 2025)

Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?

Big Big Train “Bard” (English Electric Recordings, 2025 – ristampa)

La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.

Dirty Honey “Mayhem & Revelry Live” (Dirt Records, 2025)

Finalmente un disco rock dal vivo che suona realistico e passionale. I Dirty Honey ci fanno sentire la classe, l’energia e… la puzza del loro sudore!!

Ghost “Skeletá” (Loma Vista, 2025)

In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!

Julian Jay Savarin “Beyond The Outer Mirr” (Rise Above Records, 2025)

Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!

Ally Venable “Money & Power” (Ruf Records, 2025)

Un disco che è destinato a far parlare e a trovare consensi anche al di fuori dei circuiti blues. Brava Ally!!