Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!
Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!
Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!
Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!
Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!
Artista di livello superiore, Robert Finley sembra davvero provenire da un altro tempo per ergersi a custode della tradizione blues del sud degli States.
“Rough Time” è un ottimo lavoro per chi ama questo tipo di sonorità e non si accontenta dei soliti nomi che arrivano in un paese come il nostro, destinato ancora a rincorrere quando si parla di southern rock.
Con gli Helga, metal, folk, progressive, ambient, black, post-rock e anche un pizzico di pop si alternano e si amalgamano in un affascinante connubio, guidandoci attraverso un viaggio siderale.
“Songs For Satan” è un lavoro da non perdere da parte degli appassionati di doom, stoner, dei Sabbath così come degli Electric Wizard. Consigliatissimo.
Neal Morse ci porta in un viaggio musicale tra fede e virtuosismo, raccontando la storia di San Giuseppe in un concept album ricco di sfumature e maestria.
Dopo venti anni di carriera solista, Paolo Benvegnù, il cantautore che guarda le stelle, con “É inutile parlare d’amore”, firma il suo album più bello e maturo. Definirlo un capolavoro non è un azzardo!
Un guazzabuglio di heavy, dark, doom, prog, rock, thrash, alternative e blues, i Madder Mortem non si fanno mancare nulla per sorprenderci ancora una volta e firmano un album imperdibile!
“The Warm, Dark Circus” è un’opera interessante, una conferma della creatività e del desiderio di sperimentare di Damon Waitkus e dei suoi Jack O’ The Clock.
E’ uscito il 22 gennaio il nuovo “The Dark Horse” dei Riley’s L.A.Guns .
La data è stata scelta in onore del batterista Steve Riley, scomparso il 24 ottobre 2023, che il 22 gennaio avrebbe compiuto 68 anni,
I Buckcherry o li odi o li ami, se fai parte di questi ultimi “Roar Like Thunder” ti terrà in punta di piedi fino all’ultimo brano e ripartirai subito dall’inizio.
Un buon ritorno, in cui la sterzata stilistica trova il suo compimento, dando agli Inglorius la possibilità di imporsi definitivamente sulla scena hard rock odierna.
Terzo giorno in crescendo: energia pura a Villa Rossi per il Festival delle Periferie 2025 Il cuore del Festival delle Periferie 2025 ha battuto forte anche nella sua terza giornata, domenica 15 giugno, tra gli spazi verdi di Villa Rossi a Genova Sestri Ponente. Un...
“Liberation”, tra blues classico e qualche passo più libertino nel rock’n’roll, conferma le qualità della Ward, ormai un punto fermo della scena blues d’oltreoceano.
Il ritorno dei finlandesi Leverage, mostra una band ispirata e matura, che affronta il metal melodico da più angolazioni. Bravo anche il nuovo cantante Paolo Ribaldini.
“Never Quite Dead” rappresenta un gradito ritorno per una band importante che dimostra di avere ancora frecce al proprio arco, nonostante la grave perdita.
“The Sun Experience” è il nuovo album dei Sacromud, band partita da Gubbio per arrivare davanti alla porta dei “Sun Recording Studios” e registrare sette perle musicali racchiuse nello scrigno del blues .
Eugenio Finardi ci consegna un album di una grande potenza emotiva, che cresce ad ogni ascolto. Se, come si dice, questo è l’ultimo della sua viaggio artistico, non poteva esserci testamento migliore.
La rock band londinese guidata da Dave Winkler e Sophie Aurelia Young, pubblica il secondo album “From The Wreckage”, un ottimo esordio di classico disco hard rock!
Gli svedesi The Riven continuano il loro cammino verso il traguardo di un heavy rock ispirato al periodo a cavallo tra il decennio settantiano e quello successivo.
Prendete un buona dose di rock melodico, southern e roots quanto basta, tanto mestiere, ed avrete in mano la chiave per entrare nel mondo dei The Speaker Wars, fatelo senza timori.
Complimenti ai Deathless Legacy perchè con determinazione e umiltà stanno affermandosi sempre più, ambendo e meritando palcoscenici ancora più importanti… magari insieme ai loro riferimenti.
Gli inglesi GTT, con musicisti di Newman, Compass e Tokyo Storm, pubblicano un ottimo e convincente esordio di AOR bluesy, tra Bad Company anni ’80 e Thunder!!
Un grande ritorno, che dimostra come Pino Scotto non abbia la minima intenzione di abdicare per restare ben saldo sul trono del rock nazionale. Viva il re!
Gran debutto discografico dell’attore Kurt Deimer, il disco 17 tracce, è prodotto dal cinque volte vincitore dei Grammy Chris Lord-Alge (Green Day) e vanta la co-scrittura del chitarrista Phil X dei Bon Jovi.
Dorothy firma un album potente, melodico e moderno, perfetto per accompagnare i rocker di tutto il mondo nei loro viaggi autostradali verso i live estivi.
Un’approfondita analisi del nostro Jacopo Fameli, per il ritorno di Niccolò Fabi, con un album intenso e ricco di significativi, che si trasforma una delle opere più ragguardevoli per la musica italiana di questi ultimi anni.
Un buon ritorno per il rock di Tifton, che sembra aver trovato quella continuità necessaria per non far perdere le proprie tracce e noi non possiamo che esserne felici.
“Le Donne Magiche” è un’opera importante, che esalterà tutti coloro che avevano già avuto il piacere, la fortuna e il coraggio di approfondire in precedenza la proposta de La Janara, ma anche chi li scoprirà in questa occasione.
“The Price Of Admission” conferma il ritorno dei Turnpike Troubadors, della ritrovata serenità in seno al gruppo e della qualità altissima della loro musica. Imperdibile.
Abbiamo ascoltato in anteprima il nuovo album dei Death SS, in un evento suggestivo e carico di pathos, al Daste di Bergamo. Ecco il resoconto del nostro inviato.
Mark Morton, chitarrista dei Lamb Of God, ci sorprende anche con il suo secondo album solista. “Without The Pain” è un concentrato di rock americano, tra country e southern, suonato con creatività e talento. Imperdibile!
Alle pressioni del nostro tempo, Lucio Corsi risponde con personalità e coscienza di sé. L’album esibisce una forza d’animo che trova forma compiuta tra cantautorato e rock, con leggerezza, ma anche tanta personalità. Ma come fai, Lucio?
La ristampa di “Bard” segna, sotto diversi aspetti, un evento importante per i Big Big Train. Anzitutto, ai seguaci della band è data la possibilità di fruire di ‘nuovo’ materiale musicale, nuovo in quanto riscoperto e sottratto all’oblio.
In attesa dell’elezione del nuovo Papa, Tobias Forge si prende la scena con “Skeletá”, un compendio di brani ad hoc per essere suonati e cantati dal vivo!
Una gemma oscura del prog rock britannico riemerge grazie alla passione di lee Doriano e della sua Rise Above Records. Un gioiello che non poteva andare perduto!