Il libro dei libri
La Vertigo è una delle etichette discografiche più amate dai fan del rock e del progressive degli anni ’70. La definizione iconica, spesso sfruttata inutilmente, questa volta è finalmente degna di essere utilizzata. D’altronde basterebbe soffermarsi sul classico logo a spirale, che tanto abbiamo seguito nel suo circolare flusso, mentre ascoltavamo i vinili sui nostri stereo, per carpire la grandezza del lavoro svolto da questa label inglese, nel cui catalogo spiccano Black Sabbath, Gentle Giant, Van Der Graaf Generator, Colosseum, Uriah Heep, Rod Stewart e centinaia di dischi di band meno note, ma altrettanto fondamentali.
Ora la storia della Vertigo è diventa un libro. Ma definire semplicemente libro, le oltre 500 pagine di carta patinata, tutte a colori, con centinaia di foto, è quasi offensivo. Siamo di fronte ad un volume straordinario, una sorta di opera magna sulla Vertigo, che non potrà mai essere superata né migliorata.
E non è un caso che un libro di tale portata sia firmato, assemblato e curato da Franco Brizi, uno dei più grandi e colti ricercatori e storici italiani del rock progressivo.
La perizia, la minuziosità, con cui ogni disco viene sviscerato nei suoi contenuti artistici, ma anche collezionistici, dal numero di catalogo, alle note interne è impressionante. Inoltre ogni album, dal più famoso al titolo più da culto, è corredato di foto di ritagli da giornali dell’epoca, italiani e stranieri, locandine di concerti, parti di tour book, biografie promozionali e pubblicità originali, in modo da comprendere anche come era stato percepito dalla critica, al momento della pubblicazione.
Il volume termina la forbita e dettagliata ricerca e narrazione del catalogo Vertigo al 1976, possibile anno spartiacque per le sorti di un certo tipo di rock, messo in un angolo dall’avvento del punk, ma capace nel tempo, di riconquistare l’importanza ed il prestigio che merita.
La solida copertina di doppio cartone, non fa altro che ingigantire il valore di questa opera, certamente impegnativa come costo, giustificato tuttavia dall’immane lavoro di catalogazione, ricerca ed impaginazione grafica.
“Vertigo: 1969-1976 discografia completa”, non è un libro, ma un sogno che prende forma e ci restituisce tutta la bellezza e lo splendore di un periodo musicale indimenticabile, dove anche la musica obliqua ed “altra”, diventava una meraviglia.
Il motivo è semplice: c’era un pubblico curioso. E spero che oggi sia altrettanto curioso di portare nella propria libreria, un volume che ha lo stesso valore artistico delle opere discografiche che racconta.
C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!
Franco Brizi (Roma, 1958), è un ricercatore di musica, storico del rock progressivo. Ha collaborato e collabora con numerose riviste musicali (Classic Rock, Vinile, Classix!, Raro! E molte altre). Ha scritto numerosi libri biografici e di discografie dettagliate. È uno dei massimi antiquari di dischi di vinile. Gestisce il sito www.vinylseduction.com